Lino Banfi contestato per lo spot della compagnia di gas: “Svende la sua immagine”
Lino Banfi finisce nell'occhio del ciclone, oggetto di una contestazione virale che nelle ultime ore sta circolando su Facebook. Il motivo della polemica riferita all'attore, protagonista di Un Medico in Famiglia nel ruolo indimenticabile e arcinoto di Nonno Libero, sarebbe la partecipazione di Banfi ad uno spot dell'azienda Energas, coinvolta nella realizzazione di un deposito di gpl a Manfredonia, costituito da dodici serbatoi di capacità complessiva di 60.000 metri cubi.
La colpa di Banfi, che recentemente ha ricevuto le chiavi della cità di Bari ed è uno dei pugliesi piùnoti d'Italia, è quella di aver prestato il proprio volto per uno spot di Energas che andrà in onda in tv fino a pochi giorni prima del referendum per il quale i cittadini di Manfredonia sono stati chiamati a votare, proprio nel merito della costruzione del deposito nella località pugliese. A postare la foto di contestazione su Facebook anche lo stesso sindaco di Manfredonia. Ecco il testo presente sulla foto che sta circolando:
Lui è Lino Banfi, attore comico noto a tutti per il suo accento pugliese, Lino Banfi svenderà la sua immagine per pubblicizzare Energas, un'azienda che ha intenzione di costruire il più grande deposito di costiere di GPL d'Europa nella sua amata Puglia, precisamente a Manfredonia. Lo spot verrà trasmesso dal 16/10 al 12/11, un giorno prima del referendum che il comune di Manfredonia ha indetto per chiedere ai propri cittadini se sono d'accordo o meno con l'impianto. Energas sta sfruttanfo le reti nazionali e un volto famigliare solamente per distogliere l'attenzione di 60mila abitanti sulla pericolosità dell'impianto. Ogni volta che sentite Lino Banfi ostentare le sue origini pugliesi, fatevi una risata anche per noi.