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Lino Banfi e lo spot Tim: “Il Porca Puttena non è stato censurato”

Con riferimento a quanto riportato in merito allo spot di TimVision con protagonista Lino Banfi, TIM precisa – in una nota ufficiale – “che non risulta nessun provvedimento del Giurì dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria o del Comitato Media e Minori e che pertanto non vi è stata nessuna censura. La diffusione degli spot previsti a supporto dell’offerta calcio sta proseguendo secondo quanto pianificato lo scorso luglio”.
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"Porca Puttena!". L'imprecazione di Lino Banfi che non riesce a prendere il segnale della parabola – divertente, a parere di chi scrive, non tanto per l'imprecazione in sé, quanto per il fatto che il segnale della parabola ad oggi è infinitamente più stabile di quello di qualsiasi fibra e servizio in streaming – non è stata censurata.

Il comunicato di Tim

Con riferimento a quanto riportato in merito allo spot di TimVision con protagonista Lino Banfi, TIM precisa – in una nota ufficiale – "che non risulta nessun provvedimento del Giurì dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria o del Comitato Media e Minori e che pertanto non vi è stata nessuna censura. La diffusione degli spot previsti a supporto dell’offerta calcio sta proseguendo secondo quanto pianificato lo scorso luglio".

Ecco cosa è successo

Secondo prime ricostruzioni – confermate in precedenza dal Fatto Quotidiano – il "porca puttena" sarebbe potuto tornare in una campagna a episodi da mandare in onda in fascia protetta. Questa notizia è stata smentita da TimVision, che però fa sapere che non c'è stata alcun tipo di censura e che la campagna proseguirà regolarmente. Il Moige – il Movimento Italiano Genitori – aveva fatto un appello, una segnalazione all'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria e al Comitato Tv era in riferimento a una affermazione "non fraintendibile". Il vicepresidente del Moige, Elisabetta Scala, aveva sottolineato l'iniziativa come una "nuova" contro "la volgarità in tv", che sono da sempre "uno degli scopi del Moige". Iniziativa fallita, purtroppo per loro: non c'è stata nessuna censura.

Il tormentone

Uno dei massimi tormentoni di Lino Banfi, quell'imprecazione udibile in quasi tutti i suoi film, è ritornato in auge grazie al gol di Ciro Immobile nel corso dell'esultanza di Italia-Turchia, prima partita del glorioso cammino della nostra Nazionale agli Europei di Calcio del 2020. Dopo di lui, anche Lorenzo Insigne lo aveva fatto. Onorato della rivisitazione e della promessa mantenuta dai calciatori, Lino Banfi ci aveva scherzato su così: "Chiamatemi Lino di Mameli". Ora Tim Vision ha provato a cavalcare quel tormentone per una pubblicità sulla nuova stagione di calcio su Dazn: la campagna è stata un successo.

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