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Licia Colò sull’addio alla Rai: “Mi feci mandare via”

Dopo due anni dal suo addio alla trasmissione di Rai 3 “Alle falde del Kilimangiaro”, Licia Colò torna a parlare di quell’episodio. Oggi al timone di due programmi su animali e natura in onda su Tv2000, ha rivelato i motivi di quella scelta.
A cura di Noemi Sellitto
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Dopo circa due anni dal suo addio al programma Alle falde del Kilimangiaro, la conduttrice Licia Colò torna a parlare di quell'episodio. Intervistata dal quotidiano Libero, ha ricordato le divergenze avute con l'allora direttore di Rai 3, Andrea Vianello. Appuntamento fisso della domenica, con i suoi servizi e documentari ha fatto viaggiare i telespettatori da casa, consentendogli di visitare il mondo comodamente seduti davanti alla tv.

Animali e natura gli ambiti più trattati dalla trasmissione, ancora in onda con Camila Raznovich al timone e con un nuovo titolo, Kilimangiaro – Ci divertiremo un mondo. Licia Colò ne era stata alla guida sin dal 1998. Dopo 16 anni di permanenza sulla terza rete del servizio pubblico, da tempo ormai lavora per Tv2000 dove continua ad occuparsi di viaggi e natura ne Il Mondo Insieme e in Animali e animali.

Licia Colò: "Nessuna lite con Camila Raznovich "

Aveva sorpreso tutti l'addio di Licia Colò a Rai 3, dopo 16 anni di conduzione di Alle falde del Kilimangiaro. Alcuni contrasti avuti con l'allora direttore della rete Andrea Vianello erano stati decisivi. Secondo quanto diffuso all'epoca, il testimone sarebbe passato a Camila Raznovich perché l'ex presentatrice non aveva accolto l'idea di rinnovare il programma, in seguito a un considerevole calo di ascolti. Oggi, però, la Colò è voluta tornare sulla questione, dichiarando a Libero:

Vorrei che fosse chiaro un fatto… Non è che la Rai mi ha mandato via, sono io che mi sono fatta mandare via. E' arrivato Vianello e ha voluto cambiare il programma, ho provato a dire che non mi sentivo in linea, che era un'impostazione che non condividevo e non coincideva con l'idea originaria, ma sono stata esautorata completamente. Un vero peccato perché avevo inventato quella trasmissione, l'avevo voluta e amata e all'improvviso mi sono ritrovata senza più voce in capitolo. Forse avrei dovuto tacere […] Volevano il personaggio famoso a ogni costo. Io invece volevo i contenuti e solo storie straordinarie. Comunque non ho rimpianti, certo non ho più la forza della Rai alle spalle ma lavoro con grandi professionisti e in un clima sereno.

In aggiunta, la conduttrice ha sottolineato la difficoltà di approfondire in televisione argomenti come animali e natura. A sua detta, infatti, il rischio è che non si riesca a fare audience. Pur avendo a quei tempi una fetta di spettatori affezionati, l'incubo degli ascolti era sempre dietro l'angolo anche per lei. Nell'intervista ha poi smentito ogni lite con Camila Raznovich. Al riguardo ha affermato:

Ho incontrato Camila una sola volta nella mia vita […] L'ho guardata una sola volta la trasmissione e mi è bastata". Perché? "Mi ha fatto piacere che erano diverse la trasmissione e la conduzione.

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