Le veline a settembre diventano precarie
Non chiamatele privilegiate, perchè Federica e Costanza, le Veline di Striscia da 4 anni a questa parte, ci tengono ad apparire come ragazze normali, con la paura del futuro che le accomuna ai loro coetanei e i sogni nel cassetto. A settembre la bionda e la bruna del bancone di Striscia la Notizia dovranno lasciare il posto alle nuove arrivate, che si decideranno nel concorso estivo Veline, ma il dopo-Striscia non ha tonalità certe per le due ventiduenni, che ridimensionano l'aurea di privilegio, comodità e benessere creatasi intorno al loro ruolo, che mai come quest'anno ha subito critiche per il presunto sfruttamento dell'immagine femminile.
"Ci siamo sentite accusate senza aver fatto nulla di male" confessano le due veline in carica, che non solo devono sopportare la serie di critiche accumulate negli anni dalla figura della velina, ma non possono neanche dirsi stanche che subito si chiede loro quanto uno stacchetto possa sfinirle. Le loro giornate prevedono orari e appuntamenti prestabiliti, dalle telepromozioni la mattina, passando per i corsi di recitazione e di dizione, finendo con lo stacchetto e le prove. Certo una giornata ricca, ma non del tutto spiacevole, considerando il ritorno d'immagine che Federica e Costanza guadagnano dal loro ruolo. Essere veline non è semplice, dicono Nargi e Caracciolo, che elencano le doti che a detta loro devono appartenere alle future reginette del bancone di Striscia:
Devi saper ballare. Almeno, da dopo di noi: siamo le prime ad aver fatto 13 anni di danza classica. La differenza si vede. Poi la bellezza: veline brutte non ci sono mai state. Serve anche l’intelligenza, perchè è facile montarsi la testa, farsi abbindolare.
"Lo stipendio delle veline non è come tutti lo immaginano" confessano la bionda e la bruna di Antonio Ricci, elette veline a soli 18 anni. La gente pensa che per un balletto e qualche comparsata nel tg satirico, le veline guadagnino chissà quanto, anche se il loro stipendio serve a pagare l'affitto, le spese e ad arrivare a fine mese. Niente, però, è regalato come prima, dai vestiti alle cene, che nella maggior parte dei casi sono a carico di Costanza Caracciolo e Federica Nargi. Le due ventiduenni vivono da sole, da quando l'esperienza a Striscia la Notizia le ha allontanate da casa, sognando una carriera nel mondo dello spettacolo. Il contatto con la realtà di tutti i giorni, però, non manca alle due che son consapevoli delle difficoltà dei loro amici "normali": "Abbiamo amici fidanzati da anni che vorrebbero sposarsi ma non riescono perché non hanno un lavoro. La maggior parte ancora vive con i genitori.".
La lotta ai pregiudizi sulle veline è quotidiana per Costanza e Federica, che sono coscienti dell'opinione pubblica sul loro impegno televisivo quanto del fatto che il ruolo di Veline è solo un trampolino di lancio per le loro future carriere, che entrambe vorrebbero proseguire come attrici. Il mondo dello spettacolo, però, non è tutto rose e fiori come lo si dipinge:
Anche noi abbiamo paura del futuro. Finora abbiamo avuto per 4 anni una certezza, uno stipendio. Quello che sarà il domani non lo sappiamo. Lo spettacolo è uno dei lavori più precari che ci sia
Federica Nargi e Costanza Caracciolo sono veline, ma anche ragazze, fortunate nell'aver trovato aperta la porta privilegiata del mondo della televisione e timorose di vederla chiusa da un momento all'altro. Anche loro da settembre, forse, saranno alle prese con la ricerca di un buon lavoro, però se da una parte è comprensibile la difesa del loro essere veline-ragazze, dall'altro viene da pensare che non ci sia poi tanto da lamentarsi.