Le prime parole di Emma da coach di Amici: “Voglio farvi salire sul palco col sorriso”
Emma Marrone è il nuovo coach della squadra bianca di Amici, dopo l'addio di Morgan al programma. La querelle tra il leader dei Bluvertigo e Maria De Filippi è ancora in corso, con un botta e risposta continuato anche questa mattina, grazie ad un post Facebook in cui Morgan dice di essere stato escluso dal programma perché non allineato. Ma la linea di Emma Marrone sembra essere completamente diversa, come dimostrato nel primo incontro con i ragazzi della squadra bianca.
Mike Bird e Shady, i cantanti che avevano chiesto provvedimenti contro Morgan. Conciliante e molto più morbida, Emma Marrone sceglie una strada diversa rispetto al suo predecessore, mostrandosi sin dal principio aperta alle proposte ("Non dovranno passare per me, ma arriveranno direttamente a Boosta"), all'atteggiamento emergenziale, affermando di avere accettato per la sua storia e la sua esperienza in questo programma e soprattutto perché "Amici mi ha chiesto aiuto". Ma ci va piano, sin dal principio, chiedendo ai ragazzi di tentare e vedere come vadano le cose:
La situazione è delicata. Proviamo per una puntata, poi vedremo se è il caso che io continui o no. So cosa vuol dire fare Amici e sono qui perché credo nelle potenzialità di questo programma, altrimenti io non esisterei come artista. La mia posizione non è facile, non voglio entrare nel merito di quanto successo. Sto cercando di fare il massimo per fare la puntata, per farvi salire su quel palco con il sorriso. Mettiamoci alla prova, poi vedremo.
Emma e Boosta coach a metà
Emma ammette sin dal principio di essere molto tesa per il ruolo che le è stato assegnato, soprattutto perché non conosce affatto i ragazzi con i quali dovrà lavorare, ma promette che si impegnerà per fargli fare una bella figura. Accogliendo Boosta in casetta premette che il suo ruolo sarà diviso a metà con l'insegnante che li segue sin da inizio anno e che, a differenza del passato recente, lei non porrà veto sulle richieste e le proposte dei ragazzi. Insomma, l'esatto contrario di quanto facesse Morgan.