Le Iene scoprono la truffa dei contatori Enel truccati
Dopo aver incastrato il dietologo che palpa le pazienti, la trasmissione tv Le Iene si è dedicata ad approfondire una truffa che, quantomeno nella città di Napoli, sarebbe molto conosciuta, quella relativa ai cosiddetti “contatori truccati”.
Il sistema, come ha svelato Filippo Roma nel servizio andato in onda nella puntata di ieri sera, consiste in un vero e proprio stratagemma ideato da alcuni dipendenti Enel che hanno scoperto il modo di truffare la stessa azienda per la quale lavorano, truccando i contatori dell’energia elettrica allo scopo di rendere incalcolabile, e dunque non fatturabile, la corrente utilizzata.
Il sistema truffaldino è stato rivenduto, negli anni, a moltissimi cittadini che, pur utilizzando in maniera sostanziosa l’elettricità, sono riusciti a ridurre “miracolosamente” l’importo delle loro bollette. Le Iene hanno indagato su questo particolare fenomeno e, fingendosi interessati all’affare, hanno chiesto l’intervento dei suddetti impiegati. Due uomini, dipendenti Enel, hanno spiegato in che modo si sarebbe svolto l’imbroglio, assicurando inoltre totale immunità ai cittadini che avessero scelto di utilizzarlo poiché il sistema sarebbe impossibile da scoprire.
Gli uomini, però, hanno taciuto sul fatto che essere beccati a utilizzare un contatore truccato comporta una denuncia che, in caso di condanna per truffa, potrebbe trasformarsi in arresto. Siamo lontani, dunque, dai servizi allegri come quello relativo alle nozze di Luigi Pelazza poiché l’argomento indagato nell’ultimo video potrebbe diventare preoccupante soprattutto considerato l’altissimo numero di famiglie che hanno utilizzato e continuano a utilizzate questo illegale servizio in maniera abusiva.
