“Le Iene” in Italia, “Antilope” in Albania: quando la tv è “copia e incolla”
Conoscete Agon Channel? E' uno dei più importanti network dell'Albania, famoso perché di recente ha dato ad Alessio Vinci (ex Canale 5 e CNN) l'incarico di direttore editoriale ed artistico. Questo fattore unito al fatto che la proprietà della rete batte bandiera italiana, devono aver spinto la filosofia aziendale a replicare, quasi come un "copia e incolla", i maggiori format di successo del nostro Belpaese.
"Le Iene" da noi, "Antilope" da loro. Cambia l'animale, ma il concetto è lo stesso visto che restiamo sempre in tema di fauna. E lo stile di conduzione, il montaggio e la fascia oraria in cui va in onda, è identico al format Mediaset condotto da Ilary Blasi, Teo Mammuccari e la Gialappa's Band. Un format che a sua volta è mutuato da "Caiga quien Caiga", il format originale nato in Argentina nel 1996.
E ancora "A krasta Show" che è considerato il "Che tempo che fa" albanese, come ha confermato lo stesso Alessio Vinci ai microfoni di Saverio Tommasi, in occasione di un reportage realizzato per fanpage.it proprio in Albania. L'attore e giornalista toscano ha voluto raccontare tante storie di "emigrazione al contrario", dal Belpaese a quello dell'Aquila nera.
Non solo Agon Channel, ma anche altri network si ispirano, nei temi, nello stile e anche nelle scenografie degli studi, ai programmi italiani. Il network Top Channel propone la sua versione di "Zelig" e di "Domenica cinque", rispettivamente con "Portokalli" e "E diela shqiptare". E c'è anche il "Porta a porta" d'Albania: è "Opinion". Ogni format è liberamente ispirato, quindi è diverso in alcune varianti, per non incorrere in beghe legali. "Albania do it better?". Su questo non ci pronunciamo, quello che è certo è che sono molto più economici ("Facciamo gli stessi prodotti ad un decimo del costo", ha rivelato Alessio Vinci a Corriere.it) e, molto presto, faranno tv anche in Italia. Mamma li turchi? No, mamma li albanesi.
