Le Iene: Enrico Lucci mostra la vita senza Facebook e cellulare
Dopo svelato il codice degli zingari con il servizio realizzato da Matteo Viviani, la trasmissione Le Iene è tornata a concentrarsi sui giovani, analizzando quello che è un fenomeno ormai quasi predominante: la dipendenza dai cellulari e da Facebook. Analizzando nuovamente il settore scolastico dopo l’intervista alla sexy professoressa Tenera Valse, Lucci si è recato in un liceo di Ferrara per interrogare gli studenti di una classe V, chiedendo loro a cosa non avrebbero mai saputo rinunciare. La riposta dei ragazzi ha centrato nell’immediato il punto della discussione: il computer, Internet e il cellulare.
Lucci, consapevole di chiedere loro tantissimo, li ha invitati a partecipare a un esperimento della durata di due settimane durante le quali a quelli di loro che avessero accettato, sarebbe stato sequestrato il telefonino e interdetto l’accesso a Facebook mediante una modifica alla password. Ormai consci di essere diventati i protagonisti di un servizio de Le Iene, sette dei ragazzi hanno accettato di sottoporsi all’esperimento.
Al termine dei quattordici giorni previsti, i risultati sono stati a dir poco allarmanti. Uno dei ragazzi protagonisti dell’esperimento ha dichiarato addirittura di aver sviluppato quasi una sorta di crisi d’astinenza, in quanto i primi giorni sarebbero stati molto difficili da superare. Ugualmente preoccupante l’esperienza vissuta da un’altra ragazza che, trovatasi ad affrontare un improvviso sciopero dei mezzi di trasposto, è andata nel panico poiché, senza cellulare, non avrebbe potuto avvertire sua madre col rischio di farla preoccupare.
A parte le comprensibili difficoltà, Le Iene sono comunque riuscite a ottenere i risultati sperati poiché lo psicologo che ha seguito i ragazzi per tutta la durata dell’esperimento ha certificato che il livello di concentrazione di tutti gli studenti sarebbe sensibilmente aumentato. Inoltre, gli stessi protagonisti del test hanno ammesso di essere riusciti a studiare con più facilità poiché sollevati dalle distrazioni legate proprio all’utilizzo del celebre social network. E’ ovvio che, con una diffusione così capillare dei nuovi strumenti di comunicazione multimediale, risulta difficile ipotizzare un vero e proprio ritorno al passato ma gli esperti consigliano comunque di utilizzare cellulari e Internet in maniera funzionale agli impegni quotidiani di ognuno, senza lasciare che siano questi ultimi a farla da padrone.