Le Iene e “il pastorello contro la mafia”: Emanuele Feltri replica indignato
La storia di Emanuele Feltri, che noi di Fanpage.it vi avevamo raccontato ad agosto, è stata al centro di una puntata de Le Iene, il programma di Italia 1 in onda nella prima serata di Italia 1. Poteva essere una buona occasione per far conoscere la storia di Feltri, un ragazzo che ha subito furti, danneggiamenti, incendi e minacce solo perché non si è mai piegato al potere mafioso. E invece per un istante abbiamo pensato che si trattasse di un'altra storia: noi lo avevamo descritto come un "giovane perito agrario che ha un'azienda bio di cinque ettari nella valle del Simeto" mentre su Italia 1 è stato presentato come "il pastorello contro la mafia". Un titolo forse inadeguato. Noi abbiamo sempre parlato de Le Iene come un programma che racconta un'Italia agonizzante grazie a reportage impeccabili ma in questo caso siamo stati delusi dal modo in cui è stato affrontato l'argomento, molto delicato. Non si può descrivere così una storia di mafia, di un ragazzo che vuole combattere l'omertà, la paura, il pizzo e una mentalità "mafiosa" che ha distrutto il nostro Paese. Non si può descrivere così un ragazzo che rischia di rimetterci la pelle, che non riesce più a dormire tranquillamente, che ha deciso di intraprendere una battaglia di legalità.
Un servizio incentrato sulle pecorelle uccise e su un sondaggio fatto tra la gente del paese per scoprire chi le avesse uccise. E' rimasto deluso anche il protagonista di questa vicenda, Emanuele Feltri, che è sbottato su Facebook scrivendo:
Non sono un pastorello ma un agricoltore! Nessuno mi ha chiesto duecento euro di pizzo ma il fenomeno della "guardiania" lo hanno raccontato tagliando e incollando pezzi della mia intervista! Abbiamo passato due giorni insieme facendo riprese delle bellezze presenti nella valle del Simeto e parlando di valorizzazione e promozione e hanno voluto invece far vedere solo i problemi. Non hanno parlato di agricoltura e del suo possibile rilancio come richiesto. Non hanno posto all'attenzione sui cittadini, le associazioni e tutti coloro che da anni lavorano seriamente per difendere e promuovere il territorio. Non hanno fatto tantissime altre cose che avevamo concordato e in più mi hanno esposto ulteriormente ad un pericolo nonostante gli abbia chiesto data la delicata situazione di rapportarsi con i carabinieri che seguono le indagini, ma non credo a questo punto che l'abbiano fatto!
E poi rincara la dose:
Questa è tv spazzatura ed è facile fare audience sulla pelle degli altri! Ricordo alle Iene che io ancora vivo e lavoro in quella isolata contrada che grazie a loro sarà ancora più pericolosa e ancora più isolata!
Anche Rita Dalla Chiesa aveva sostenuto pubblicamente Emanuele Feltri rilanciando su Twitter proprio un nostro articolo:
http://t.co/fc0EPJVYYS ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE E SOSTENERE
— rita dalla chiesa (@ritadallachiesa) August 26, 2013
Le Iene qualche ora fa hanno pubblicato l'email di Emanuele Feltri (che aveva inviato alla redazione) sulla loro pagina ufficiale Facebook:
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