Le Iene chiudono il caso del ladro di monete Roberto Cercelletta
Nella puntata de Le Iene del 4 maggio 2011 è andato in onda un nuovo servizio di Filippo Roma che riassume la vicenda ormai arci-nota del furto delle monetine nella Fontana di Trevi ad opera di Roberto Cercelletta, detto D'Artagnan, dell'aggressione del Moralizzatore e della bufera sulla polizia municipale di Roma.
All'indomani del servizio de Le Iene, tutti hanno parlato di questo caso e siccome è stata mostrata la negligenza di alcuni vigili, il comune di Roma ha subito sospeso dal servizio i due agenti della polizia municipale che prestavano servizio durante il furto delle monetine.
Ma a protestare contro questa sospensione dei vigili ci ha pensato Roberto Cercelletta che si taglia la pancia per attirare l'attenzione sulla sua vicenda e per difendere i vigili dicendo che tutte le mattine gli fanno la multa. Questo è quanto raccontato da Cerlelletta in una video intervista: il ladro di monetine scagiona così i vigili da ogni responsabilità.
In effetti la polizia municipale poteva solo fare una multa a Cercelletta per il fatto di essere entrato nella Fontana e non per il furto perchè la Cassazione aveva stabilito che le monete presenti nella Fontana fossero di tutti e quindi anche di Cercelletta.
Una delle conseguenze di questo servizio è stata quella che il Comune di Roma ha deciso, tramite una delibera, di impossessarsi delle monete della Fontana in modo tale da poter intervenire più duramente contro coloro che decidono di appropriarsene indebitamente.
Filippo Roma lunedì scorso è tornato alla Fontana di Trevi nel giorno della raccolta ufficiale delle monete da parte della Caritas e può solo constatare che tutte le operazioni procedono regolarmente e che Roberto Cercelletta è assente alla raccolta delle monete.
L'inviato de Le Iene chiude il servizio e il caso con una certa soddisfazione e con una frase di speranza: "Speriamo che duri".