Le dimissioni di Berlusconi nella copertina di Crozza a Ballarò [VIDEO]
La giornata politica dell'8 novembre è forse stata la più pesante della carriera politica di Silvio Berlusconi: il suo governo è stato battuto alla Camera raccogliendo 308 voti su 316 necessari per la maggioranza e ciò significa che ormai i deputati non hanno più fiducia nel premier e che l'assenza di una forte maggioranza rende instabile il Paese e quindi responsabilmente il premier dovrebbe dimettersi. E così ha deciso di fare il nostro capo del consiglio dei Ministri, infatti a fine giornata si è recato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per parlare di cosa sia successo alla Camera e dopo quell'incontro c'è stata una comunicazione ufficiale: Silvio Berlusconi si dimetterà dopo aver approvato la legge di stabilità che dovrebbe garantire la ripartenza dell'Italia con delle manovre specifiche che facciano rientrare il paese all'interno di linee specifiche imposte dall'Europa.
Ma Berlusconi si dimetterà veramente? Sono in pochi a crederlo, tra i primi c'è proprio Crozza che, nella copertina di Ballarò dell'8 novembre, ha dovuto preparare velocemente il suo monologo e ha detto:
Si dimetterà… dopo la legge di stabilità si dimetterà, appena finisce di stabilizzare Mediaset, Mondadori e una manciata di processi si dimetterà… c’è tempo fino al 2030. Bersani avrà tutto il tempo di preparare la sconfitta!
E ha imitato il leader del Pd, uno dei personaggi che gli riesce meglio, che si dice pronto, forse, per il 2030 a governare il paese dicendo: "Oh ragazzi, mica siamo qui a passare il balsamo a Caparezza?". Il comico genovese però non ha voluto infierire troppo su Silvio Berlusconi, piuttosto ci ha tenuto a sottolineare le reazioni del Partito Democratico a questa notizia e alla possibilità concreta di tornare al governo dopo la crisi del governo Berlusconi e, ironizzando, ha chiamato in causa Enrico Letta presente in studio e gli ha detto: "Tra poco andrete al governo… i Letta intendo. Lo zio è pronto?".
Maurizio Crozza non crede al "mi dimetterò" di Silvio Berlusconi e secondo lui ci sarebbe soltanto una cosa da fare: "Con quello non basta un voto, devi scioglierlo nell’acciaio, come Terminator". Forse un metodo un tantino esagerato ma vale la pena di provare in caso di necessità!