L’attore Giovanni Scifoni di Doc-Nelle tue mani positivo al Covid
Lo abbiamo visto con il camice bianco nei panni del neuropsichiatra Enrico Sandri, che tiene in cura Luca Argentero in Doc-Nelle tua mani, e ancora su RaiPlay con il suo divertente e sarcastico show "La mia giungla", dove racconta con ironia e un briciolo di leggerezza gli effetti della quarantena sui lavoratori, ma adesso Giovanni Scifoni è costretto a combattere in prima persona con il Covid-19. L'attore con un post su Instagram ha annunciato di essere risultato positivo, insieme alla sua famiglia, spiegando con la sua solita simpatia le tre fasi che ha attraversato una volta appresa la notizia.
Il messaggio su Instagram
Questo nemico invisibile contro il quale l'Italia sta combattendo da un anno, pare non abbia ancora intenzione di dar tregua al mondo intero. In queste settimane così delicate per la curva dei contagi che non accenna a volersi stabilizzare, molti sono coloro che hanno scoperto di essersi imbattuti nel virus. L'attore romano Giovanni Scifoni, con la sua inimitabile schiettezza, ha spiegato sul suo profilo Instagram come si è sentito quando ha appreso di aver contratto il coronavirus, ragionamenti che molti, sicuramente, si sono trovati a fare:
Come ci si sente a risultare positivi il giorno di compleanno del Covid? Si passa per tre fasi. La FASE UNO è che ti senti un coglione. Che devi aver sbagliato qualcosa. Che siete in 5 sotto lo stesso tetto. Che stai alzando la curva, 5 in più non sono pochi. Che chiuderanno i teatri per altri 7 anni a causa tua. Al Tg1 c'è un virolgo che se la prende con te. La fase uno è: tutti mi odiano. Poi arriva la FASE DUE. Io sono stato bravo, ho sempre rispettato tutte le misure, è qualcun altro che ha fatto l’errore. Quel tizio che aveva la mascherina abbassata sul naso, o il fidanzato di mia sorella che mi ha dato la mano, o quel ragazzino che ha tossito al supermercato, o potrebbe essere chiunque. La fase due è: io odio tutti.
La bellezza della solidarietà
L'attore, poi, conclude questa disamina con una Fase 3, forse la più significativa di questo percorso fatto di pensieri che si rincorrono, perché è la fase in cui si prende atto del fatto che "il mondo è ancora un posto bellissimo, l'estinzione forse può attendere". Così Giovanni Scifoni ringrazia tutti coloro che in questi giorni stanno aiutando la sua famiglia in qualsiasi modo, mostrando solidarietà, affetto e comprensione per una situazione difficile e che hanno avuto un pensiero per lui, rassicurando i suoi fan sul suo stato di salute.