“Lamberto Sposini non tornerà in tv, l’hanno abbandonato e si sente solo”
Sono trascorsi tre anni esatti, da quel 29 aprile 2011 in cui un'emorragia cerebrale, cambiò il corso della vita di Lamberto Sposini. La sua ex compagna, Sabina Donadio, è stata ospite dell'Alfonso Signorini Show, il programma di Radio Montecarlo, condotto da Alfonso Signorini, Luisella Berrino e Aristide “Mummi” Malnati . Nel corso di una lunga intervista, ha raccontato le attuali condizioni del giornalista.
"Lamberto sta meglio, è una vita in costruzione, una vita che giorno dopo giorno va migliorando. Certamente Lamberto non è più quello di prima. Certamente non tornerà a fare il giornalista, non tornerà a fare televisione. Io questo lo devo dire, devo essere sincera. Conoscendo la sua ritrosia, la sua timidezza, difficilmente posso immaginare che si ripresenterà davanti alle telecamere. Lamberto ha sempre chiesto il massimo a se stesso e quindi non credo proprio che, date le sue condizioni, si ripresenterà. Un’emorragia cerebrale lascia dei segni, sarei una pazza a negarlo."
Lamberto Sposini si sottopone a continui cicli di fisioterapia, ma il percorso da affrontare è ancora lungo:
"Ovviamente. Lamberto ha avuto un’emorragia di 7 centimetri nel cervello per 4 ore. Lamberto non è stato soccorso in tempi rapidi e purtroppo questo ha avuto delle conseguenze. Il percorso è lungo. Io non escludo che questo percorso ci porterà a riavere Lamberto meglio di prima. Io ci spero perché ho una figlia che prima era una bambina, adesso è una ragazzina, e un giorno sarà lei ad accompagnare questo padre nella vecchiaia. Io spero che le condizioni di Lamberto siano sempre in progresso."
Sabina e Lamberto hanno una figlia, Matilde, che oggi ha 12 anni. La donna ha raccontato il rapporto che aveva con il giornalista e quanto Lamberto abbia un carattere deciso:
"Me ne ha fatte di tutti i colori, io lo ammetto. Me ne ha fatte di tutti i colori. E posso dirvi questo: che Lamberto è rimasto … posso dire le parolacce? No, non posso dirle. Comunque il suo caratteraccio è rimasto intatto, la bellezza è rimasta la medesima. La fede calcistica anche, malgrado io ci abbia provato, quando si è svegliato dal coma, a dirgli “sei della Roma”. Purtroppo è rimasto juventino sfegatato."
Sabina, infine, parla dei momenti di solitudine di Lamberto Sposini e invita chi lo ha apprezzato a scrivergli per fargli sentire il suo affetto:
"La sfiga di Lamberto è che i suoi amici sono quelli che mandano avanti il mondo perché non si vedono più; evidentemente hanno tanto tanto da fare e non possono venirlo a trovare. Se le persone normali volessero venire a trovarlo o scriverci, a Lamberto farebbe molto molto piacere perché Lamberto spesso è solo. Se scrivono al mio indirizzo di posta elettronica, io posso portare a Lamberto queste lettere. Eccolo: sabinadonadio@gmail.com."