Lamberto Sposini migliora dopo il risveglio dal coma
Martedì scorso vi abbiamo parlato della buona notizia giunta dal Policlinico Gemelli di Roma che ci ha avvertito che Lamberto Sposini ha aperto gli occhi.
Per parenti, amici, colleghi e fan è stata un momento tanto atteso giunto dopo settimane di ansia, paura e dolore per le condizioni del giornalista che è in coma dal 29 aprile scorso, giorno in cui a causa di un'emorragia cerebrale era stato operato d'urgenza.
I medici che hanno in cura il giornalista dicono che sta proseguendo il recupero di Sposini e che il suo è un lento ma continuo miglioramento così come si legge dall'ultimo bollettino medico rilasciato: "Dal giorno dell’intervento per la rimozione dell’esteso ematoma cerebrale le gravi condizioni cliniche del giornalista, ricoverato nel Policlinico universitario Gemelli, hanno presentato un continuo e progressivo anche se lento miglioramento, senza momenti di particolare criticità".
Ma tutti si chiedono se Sposini abbia riportato danni a causa dell'emorragia, i medici però non si sbilanciano in previsioni circa i danni al cervello perchè vogliono aspettare di effettuare ulteriori indagini per capire quali aree celebrali sono salve e quali danneggiate.
Tutti attendiamo il rientro al lavoro di Lamberto Sposini, sia accanto alla sua collega Mara Venier a La Vita in diretta, sia come giurato di Ballando con le stelle.
Sicuramente passerà molto tempo affinchè Lamberto però posso riprendere a lavorare: per il momento ha altri impegni da portare avanti molto più difficili e importanti. Di certo verrà da chiedersi se il suo posto a La vita in diretta resterà vuoto a lungo, forse la conduzione unica di Mara Venier continuerà fino alla sospensione estiva ma alla ripresa in autunno ci saranno comunque dei cambiamenti se Sposini non sarà ancora in condizioni di lavorare.
Intanto l'affetto dei suoi colleghi e dei fan che lo seguono anche tramite Facebook è stato davvero inaspettato ed è segno della grande professionalità e del grande rispetto che ha saputo guadagnare negli anni il giornalista al quale auguriamo una rapida guarigione.