La Ventura fuori dalla Rai sparla di Facchinetti, Liofredi e Balivo
Dopo il silenzioso passaggio dalla Rai a Sky per Simona Ventura, la conduttrice rompe il silenzio e lo fa dalle pagine di Vanity Fair, che gli dedica anche la copertina dell'ultimo numero: un'intervista ricca di clamorose dichiarazioni della Ventura, nonchè di giudizi sulla televisione di ieri e di oggi e sui suoi protagonisti. Nella tv di Rupert Murdoch, Simona è convinta di poter sperimentare e soprattutto di avere la giusta libertà per dar sfogo al suo estro creativo, possibilità verso la quale è stata ostacolata dal suo ex direttore Massimo Liofredi, ora trasferito da Rai 2 a Rai Ragazzi. L'uomo avrebbe accusato la Rai di pressione psicologica e lesiva della sua professionalità, ma la vera vittima di mobbing sarebbe proprio la Ventura, a detta della conduttrice, per essersi vista distrutta la sua autonomia e creatività.
SIMONA VENTURA vs MASSIMO LIOFREDI: Il destinatario delle dichiarazioni nella prima parte dell'intervista è ancora l'ex direttore di Rai 2, reo non soltanto di aver dato poco spazio alla cultura sulla sua rete, ma anche di tentativi di intromissione nelle trasmissioni di Simona Ventura, che costituirebbero appunto il "materiale accusatorio" della conduttrice. Liofredi avrebbe infatti imposto alla sua ex dipendente l'inserimento di personaggi, promossi dal direttore stesso, definiti indecenti e inadatti dalla Ventura. L'ex direttore di Rai 2 non sarebbe l'unico promotore di questo tipo di tv pubblica, ma sarebbe mal accompagnato dagli altri dirigenti dell'azienda, sospinti dal loro credo politico all'inserimento di schiavi del potere nei canali Rai, personaggi incapaci e presuntuosi a detta della Ventura che non fanno che dare un improduttivo apporto alla tv pubblica. Il risultato sarebbero i due anni di desertificazione culturale, come definisce la Ventura il periodo di carica di Liofredi a Rai 2.
SIMONA VENTURA vs MEDIASET E' un fiume in piena la conduttrice, stuzzicata sui punti deboli della sua recente vita televisiva e vogliosa di togliersi ancora qualche sassolino dalle scarpe: felice di non condividere più lo stesso corridoio di Liofredi, Simona risponde a un altro nome di peso nel mondo delle telecomunicazioni, quello cioè di Pier Silvio Berlusconi. Il vice-presidente Mediaset, dopo il passaggio della Ventura su Sky, avrebbe definito la mossa della rete Murdoch un'evidente dimostrazione di quanto il satellitare "raschi il barile" per qualche abbonato in più. La pepata risposta della conduttrice è una contro-accusa invece, secondo la quale l'intrattenimento Mediaset di un tempo, al quale avrebbe contribuito la stessa conduttrice, è morto ormai e le reti del Biscione dovrebbero smetterla di copiare i programmi Rai. Simona si inserisce a pieno nella polemica di plagio tra Ballando e Baila! e risponde per le rime al suo ex vice-presidente.
SIMONA VENTURA PARLA DEI COLLEGHI: Assodato che l'unica rete che ad oggi risponde a pieno alle esigenze e necessità della conduttrice sia Sky, Simona ha una buona parola anche per i suoi colleghi. Non può mancare il riferimento alla sua sostituta Victoria Cabello, nuova conduttrice di Quelli che il calcio: una scelta originale e giusta quella ricaduta sull'ex volto di La7, che viene quindi promossa dalla Ventura. Ad aver sbagliato a tirare la corda è stata invece Caterina Balivo, prima candidata alla nuova conduzione de L'Isola dei Famosi: la furbetta del quartierino, come la definisce la Ventura, ha forse preteso troppo dalla Rai, secondo Simona, rimanendo al fine con un cerino in mano, anche se la Ventura le augura una buona opportunità lavorativa. Un piccolo commento al veleno viene fuori, invece, parlando di Francesco Facchinetti, conduttore dell' X Factor Rai e pupillo della Ventura o sarebbe meglio dire "ex pupillo"?
«Francesco è uno capace, ma si è un po’ smarrito. Succede: se hai successo da giovane, rischi di perdere la percezione delle tue reali possibilità, di non tenere i piedi per terra. Ora che sta per diventare padre, l’esperienza più bella che possa capitare a un uomo, gli auguro di ritrovare l’umiltà e l’entusiasmo di un tempo».
Simona Ventura è tornata e il suo urlo di battaglia si sentirà forte e chiaro e nei corridoi Rai, abbandonati per spiccare il volo là dove la regina è libera di muoversi o almeno così spera.