La subrettina Lisa Fusco cade, una carriera fondata sulla “spaccata”
È stato proprio il suo cavallo di battaglia del suo personaggio a tradirla, capita anche ai migliori performer ed è successo anche a lei, che sulle grandi stelle ci ha sempre giocato. Lisa Fusco detta la "subrettina", una soubrette mignon appunto, nacque artisticamente nella trasmissione comica napoletana "Telegaribaldi", che spopolò per un decennio sulle frequenze campane diventando la fucina di numerosi artisti che hanno poi valicato il confine regionale per diventare punti fermi del panorama artistico nazionale, vedi Alessandro Siani, lo stesso Biagio Izzo, conduttore del programma con Gianni Simioli, e ancora Rosaria De Cicco e Rosalia Porcaro.
L'ironia di Lisa Fusco si basava tutta sulle sue caratteristiche fisiche. Piccola e minuta, dotata di una discreta voce, giocando sullo stereotipo di una improbabile femme fatale è diventata in breve il personaggio di riempimento perfetto per numerose trasmissioni di genere degli anni 2000: Maurizio Costanzo Show, Gente sull'orlo di una crisi di nervi (La7), La vita in Diretta, Cronache marziane e Tintoria, programma su Rai 3 che condurrà per due edizioni, prima con Taiyo Yamanouchi e Carolina Marconi, poi con Belen Rodriguez. Diventerà una delle protagoniste della quinta edizione de "L'isola dei famosi" trovando una rinascita professionale nell'ultima stagione televisiva con Piero Chiambretti che la chiama per "Chiambretti Grand Hotel".
Ogni esperienza televisiva veniva conclusa sempre con la sua "spaccata con dedica": ironicamente, il passo della subrettina veniva completato con un ulteriore stereotipo, il meccanismo delle dediche, un classico sfoggiato dai cantanti neomelodici nelle trasmissioni campane "autogestite". Anche oggi a Mezzogiorno in famiglia, Lisa Fusco stava per chiudere il suo intervento con il suo cavallo di battaglia. È stata tradita in diretta dalle sue capacità ed è diventato, suo malgrado, il personaggio del giorno.