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La storia vera di Aenne Burda, la donna che fondò la rivista femminile Burda Moden

Aenne Burda è stata una delle pioniere del secondo dopoguerra, simbolo del miracolo economico tedesco per aver creato la rivista femminile “Burda Moden”. Attualmente la testata è pubblicata in 90 Paesi e tradotta in 16 lingue. La storia vera dell’imprenditrice è stata raccontata per la prima volta in una miniserie, che ha come protagonista l’attrice Katharina Wackernagel. Nonostante sia stata una delle innovatrici del Novecento, le sue gesta non sono così conosciute: ecco quindi chi era davvero Aenne Magdalene Burda.
A cura di Ilaria Costabile
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Il nome di Aenne Burda è noto per essere stata una delle prime donne a fondare una rivista tutta al femminile nella Germania del secondo dopoguerra. Grazie a questo ambizioso progetto divenne uno dei simboli della rinascita economica del Paese. Per raccontare la sua storia è nata un miniserie, dal titolo Aenne Burda-La donna del miracolo economico, che andrà in onda su Canale 5. La storia vera di questa donna è segnata dal grande amore con l'uomo che divenne suo marito e la passione che le ha permesso di realizzare il suo sogno, rendendola una delle icone del Novecento, sebbene non siano in molti a conoscere le sue gesta. La rivista da lei creata, la Burda Moden, è attualmente pubblicata in 90 paesi e tradotta in 16 lingue. A restituire la sua vita sul piccolo schermo è stata l'attrice tedesca Katharina Wackernagel.

Anna Magdalene Lemminger e il marito Franz Burda che le cambiò la vita

Anna Magdalene Lemminger, questo il suo nome da nubile, nacque il 28 luglio 1909 a Offenburg, nei pressi di Monaco, in Germania. Figlia di un macchinista, ha frequentato la scuola fino all'età di 17 anni, quando decise di lasciare gli studi per iniziare a lavorare. La sua prima occupazione fu quella di cassiera per una compagnia di energia elettrica della sua città natale. Era il 1930 quando, all'età di 21 anni incontrò Franz Burda, il figlio del fondatore delle Burda Company, casa editrice dove iniziò a lavorare sin da subito. Dopo il loro incontro, contraddistinto da una passione fulminante, i due si sposarono il 9 luglio 1931. La loro complicità si tradusse in una vera e propria forza motrice, insieme fecero in modo di rivoluzionare l'andamento dell'azienda di famiglia e Aenne Burda ebbe l'opportunità di dar vita alle sue idee. Fu in quegli anni, infatti, che nacque la rivista "Favorit" che poi prese il nome di "Burda Moden" che cambiò completamente il mondo delle riviste dedicate alle donne, inserendo la possibilità di creare dei cartamodelli.

Il tradimento di Franz e i nuovi successi editoriali

L'amore con Franz, però, non fu del tutto idilliaco, dal momento che quando il loro rapporto sembrava essere al massimo della felicità, la donna scoprì per puro caso il tradimento del marito, che era riuscito a nasconderle anche l'esistenza di un altro figlio. La scoperte fu devastante per Aenne, che voleva in tutti i modi vendicarsi del torto subito, minacciando il marito di gettarlo in uno scandalo chiedendo il divorzio. Dal momento che la scelta avrebbe avuto delle ripercussioni anche sul suo lavoro, decise di non cedervi, ma intraprese una relazione extra-coniugale pur portando avanti il suo matrimonio, fino alla morte del marito avvenuta nel 1981. Ha continuato, quindi, a condurre una vita piena che le ha regalato grandi soddisfazioni. Nel 1987 la rivista Burda Moden, fu la prima testata occidentale ad essere pubblicata anche in Unione Sovietica, e solo qualche anno prima era nata una rivista per le giovanissime dal nome "Burda Carina". Aenna si è spenta all'età di 96 anni ad Offenburg il 3 novembre 2005, per cause naturali, ma era solita affermare: "Ho imparato a invecchiare con un cuore giovane, mantenendo così il mio godimento della vita, la mia gioia di vivere."

I figli Franz, Frieder e Hubert

Il matrimonio con Franz Burda, però, le regalò ben tre figli. Il primo, Franz, nato nel 1932 e deceduto nel 2017, Frieder che ebbe nel 1936 ed è morto nel 2019 e infine Hubert, l'ultimo dei tre, nato nel 1940 e che oggi ha 80 anni. A seguire le orme dei genitori è stato il primogenito Franz che, fin da subito, ha lavorato nell'azienda di famiglia, ma colui che ha innalzato ancor di più il nome Burda è stato l'ultimo di tre, Hubert, che attualmente è considerato uno degli editori tedeschi più noti e ricchi del paese. È proprietario, nonché editore e socio accomandatario della Hubert Burda Media, una società di media globale madre di oltre 600 prodotti multimediali, tra cui figurano siti Web, riviste di stampa e altri marchi.

Aenne Burda ha il volto dell'attrice Katharina Wackernagel

Il regista Francis Meletezky ha voluto che ad interpretare Aenne Burda fosse l’attrice Katharina Wackernagel. Protagonista di film e fiction prevalentemente di area tedesca, è figlia d'arte dal momento che tutti i membri della sua famiglia sono afferenti al mondo del cinema, della televisione e del teatro. Uno dei motivi per i quali la scelta è ricaduta sulla 40enne è stata la somiglianza con il sorriso e il calore emanati dalla nota imprenditrice tedesca, almeno a quanto dicono coloro che l'hanno conosciuta. È stata proprio la Wackernagel che si è entusiasmata nel leggere la storia di questa donna, così combattiva e volenterosa, come ha spiegato anche in un’intervista:

“Quando ho letto le prime pagine della sceneggiatura mi è stato chiaro che questo film era incredibile. Contiene un’abbondanza di emozioni. Un esempio: nei primi dieci minuti del film, Aenne Burda sperimenta la più grande felicità, ma di nuovo il più grande dolore. Sapevo che era una donna incredibilmente forte, ma quando stavo lavorando alla mini serie sentivo che era anche più forte di quanto potessi immaginare”.

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