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La sorella della d’Urso sul post di Yari Carrisi: “Barbara se ne frega ma non c’è giustificazione”

Daniela, sorella di Barbara D’Urso, torna sul post pubblicato qualche giorno fa da Yari Carrisi. “Brutto vedere una cosa così forte” ha fatto sapere la donna “Mia sorella giustamente se ne frega e anch’io lo faccio finché posso ma una cosa così non si scrive, non ha giustificazioni”. Si riferisce alle parole del figlio di Al Bano che sui social aveva scritto: “La D’Urso deve morire”.
A cura di Stefania Rocco
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È Daniela, sorella di Barbara D’Urso a tornare sul post pubblicato qualche giorno fa su Instagram da Yari Carrisi, figlio di Al Bano e dell’ex moglie Romina Power. “La D’Urso deve morire” era il messaggio comparso sul profilo Instagram dell’uomo, parole gravi in merito alle quali Yari aveva poi aggiunto di essersi riferito a un programma tv della conduttrice e non alla persona. In merito a quanto è accaduto è intervenuta la sorella di Barbara che in una Instagram story ha detto:

Volevo ringraziare tutti per la solidarietà e per l’affetto che ci avete dimostrato in una giornata in cui quel post era davvero una brutta roba. È stata una giornata complicata perché nessuno si aspettava una roba così forte. Io sono abbastanza abituata agli hater, mia sorella giustamente se ne frega e anch’io finché posso lo faccio. […] Che senso aveva quel messaggio? Non lo so. Io credo che i brutti pensieri appartengano alle brutte persone. E le brutte persone non hanno senso in generale. […] Siete stati gentilissimi. C’è stato chi mi ha anche scritto che ce lo meritiamo ma lasciano il tempo che trovano. Pensate, ho anche risposto a dei deficienti così perché penso che nella vita solo i cretini non cambiano idea. […] Non mi chiedete più perché ha scritto quelle cose perché io non lo so. E anche se avesse una ragione non me ne importerebbe niente perché una cosa così non si scrive, non c’è giustificazione, non c’è programma che tenga.

Yari Carrisi torna sulla frase contro la D'Urso

Yari, dopo il terremoto social scatenato dal suo post, ha provato a raddrizzare il tiro, spiegando di non avere voluto augurare la morte a Barbara D’Urso ma di avere scritto quelle parole  riferendosi al programma ‘Live – Non è la D’Urso’: “È ovvio che mi riferisco al programma e non alla persona fisica che ha dato il nome al programma. Il tipo di show che non aiuta a vivere meglio ma è cattivo ed ignorante e si approfitta della gente e delle sventure delle persone, ed è ora di relegarlo al passato. Da anni si è propagato in tutte le case d'Italia come un virus, ed è ora di chiudere il flusso negativo che emana. Non è mai stata mia intenzione augurare la morte a nessun essere vivente ma esclusivamente augurarmi/ci la fine di un programma che ritengo dannoso”.

La replica della conduttrice

Barbara, come in genere accade in questi casi, ha preferito non replicare pubblicamente con durezza. Dopo il post del figlio di Al Bano e Romina Carrisi, la conduttrice si è limitata a condividere il primo post attraverso il quale la sorella Daniela l’aveva difesa. “Sorelle” si era limitata a scrivere nella didascalia, per poi scegliere di non tornare sulla questione.

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