La rivoluzione di Zelig parte da Hunziker e Papaleo: “10 nuove coppie di conduttori”
Zelig ripartirà dalla prossima stagione e per Gino e Michele, gli autori storici della trasmissione, sarà un banco di prova per capire se abbiano realmente le facoltà di ridare al programma che ha dettato legge per dieci anni in tv, una nuova identità, dopo l'abbandono di Bisio e soprattutto per i tempi che sono indubbiamente cambiati. L'ultimo esperimento non aveva avuto un grande riscontro, loro sono i primi a saperlo e non è un caso che dalla prossima stagione, per l'esattezza da ottobre, Zelig avrà una veste completamente rinnovata, a cominciare dalla conduzione del programma, che vedrà avvicendarsi sul palco dieci coppie di presentatori differenti. In un'intervista a Sorrisi & Canzoni le due menti dello storico programma hanno detto: "Quest'anno abbiamo scelto una nuova formula. Se bisogna fare i cambiamenti che siano rivoluzionari, a partire dalla conduzione. La base, che sono i comici, però non cambia. Zelig è il marchio che ha lanciato la comicità in Italia e non ha eguali sia in teatro che in tv". Gino e Michele sostengono l'esigenza di creare un evento per ogni puntata, affinché il pubblico non si disperda tra satellitare e digitale terrestre:
Avremo dieci coppie di conduttori, formate da qualcuno che ha fatto la storia di Zelig e da un esterno. Partiranno Michelle Hunziker e Rocco Papaleo, nella seconda puntata ci saranno Mr Forest, Bianca Balti e la Gialappa's Band. Nella tera arriveranno Claudia Gerini ed Enrico Brignano. E poi a seguire Ale e Franz con Ambra Angiolini, Geppi Cucciari e Teresa Mannino, che avranno come ospiti Paola Cortellesi e Raoul Bova. La tv è cambiata. O crei degli eventi unici o il pubblico si divide tra i tanti canali del satellite e del digitale terrestre. Ma noi in questa edizione vogliamo creare un evento in ogni puntata.
I nuovi progetti, tra cui un nuovo talent
Ma Gino e Michele pensano anche al futuro, nuovi format e possibilità diverse, per potersi adattare alla rivoluzione cui la televisione è costantemente sottoposta: "ediamo se esistono formule alternative di spettacolo, magari uno show che sia meno cabaret e più Web. C'è molta comicità in Rete, ma rischia di bruciarsi lì. E poi stiamo pensando ad un talent comico: in fondo Zelig è stato il primo talent non dichiarato, senza giuria ma con il pubblico