La Rai e Mediaset snobbano Il Divo in onda stasera su La7
Incassi superiori a 5 milioni di euro, premio della giuria a Cannes, 7 David di Donatello, 5 Ciak d'oro e 4 Nastri d'argento, più diversi riconoscimenti internazionali.
Questo il biglietto da visita del film che dopo anni fa parlare italiano i critici di tutto il mondo. “Il Divo” di Paolo Sorrentino approda finalmente sul piccolo schermo, alle 21:10 su La 7, sfidando il premio oscar The Millionaire, in onda alla stessa ora su Rai 1.
Seguirà un dibattito in studio moderato da Enrico Mentana, che dopo Marco Paolini con Ausmerzen raccoglie così l’ennesima sfida al duopolio Rai-Mediaset.
Ma può un film di tale portata non aver stimolato la gola dei colossi televisivi italiani?
Il Divo fa ancora paura?
I più appassionati hanno subito tirato le somme dopo aver visionato la pellicola: il film non è solo una attenta biografia del senatore Giulio Andreotti, ma altresì getta l’occhio su tematiche scottanti e misteriose che rendono il leader della Dc il collante tra intrighi che vanno dalla Mafia al Vaticano passando per il terrorismo. Forse proprio questa mistura di tematiche ha reso indigesto il film anche alla Rai che ne ha anche negato i finanziamenti.
Per quanto concerne Mediaset, pare che i produttori Nicola Giuliano e Francesca Cima non siano del tutto estranei alla governance milanese. È quanto dimostrano i contatti tra la casa di produzione Indigo Film e la casa di distribuzione Medusa (appartenete al gruppo Fininvest), in occasione delle riprese della prima opera in inglese di Sorrentino,”This must be the place”, girato tra Irlanda e USA.
A cosa è dovuta la scelta di Mediaset? Ecco quanto afferma Guido Barbieri, responsabile degli acquisti Mediaset :«Censura politica? Ma va! Non vedo questioni politiche o di incoerenza editoriale. Vuole sapere la verità? Banalmente, non s'è trovato un accordo economico».
Insomma, diversi gli elementi suggeriti a Mentana per La7 in seconda serata.
Rimane di fatto un caso del tutto italiano che un film come “Il Divo”, campione di incassi sia in questo modo boicottato dalla televisione.
«Siamo molto contenti che arrivi finalmente sul piccolo schermo. Per noi che facciamo cinema è una grande opportunità che si crei uno spazio alternativo al duopolio. Un ringraziamento sentito a La7, perché ne faranno un evento. Un modo inedito e intelligente di portare i film in tv» commenta Andrea Occhipinti, produttore del film insieme a Francesca Cima e Nicola Giuliano.
I più attenti ed appassionati ringraziano a loro volta.