La Raggi accoglie la proposta della De Filippi, i ragazzi di Amici puliranno le strade di Roma
È deciso: i ragazzi di Amici 2018 puliranno le strade di Roma di notte in ottemperanza al provvedimento disciplinare voluto da Maria De Filippi e dalla produzione del talent show. Virginia Raggi, sindaco di Roma, ha fatto sapere attraverso una nota di avere intenzione di accogliere la richiesta della conduttrice. Appena possibile, dunque, gli allievi della classe del talent show saranno impiegati per lavori di pubblica utilità:
Maria De Filippi ha avuto una buona idea! Aspettiamo volentieri i ragazzi di Amici, questa città dopo anni di incuria e abbandono, ha bisogno anche di ragazzi volenterosi che diano il buon esempio! Gli “amici” di Maria potranno aiutarci a raccogliere i sacchi della raccolta differenziata e ad informare i cittadini sul nostro progetto di raccolta porta a porta che abbiamo avviato in alcuni quartieri e che a breve sarà esteso a 500 mila cittadini. Siamo certi che sarà un’esperienza anche molto istruttiva.
Il motivo del provvedimento disciplinare
Pare che alla base della decisione della De Filippi di comminare un provvedimento disciplinare ai ragazzi ci siano alcuni party organizzati dagli allevi all’insaputa della produzione. Fu la sorella di Biondo, uno dei 4 allievi sospesi, a rivelare che il motivo del provvedimento fosse da ricercare in un “festino organizzato per celebrare il compleanno di Simone”.
La decisione di Maria De Filippi
In apertura della puntata di Amici andata in onda sabato 13 gennaio, la conduttrice ha ammonito a lungo gli allievi del talent. Pur senza entrare nei dettagli dell’accaduto, la donna aveva fatto sapere di aver ritenuto scorretto e poco rispettoso l’atteggiamento tenuto dai ragazzi. Da qui la decisione insindacabile di assegnare un provvedimento all’intera classe e di sospendere i 4 allievi ritenuti più colpevoli degli altri:
A fronte delle possibilità che vi vengono date, si danno anche delle regole che si spera possano aiutare i ragazzi a essere concentrati e nella situazione ottimale per apprendere ciò che i professori sono chiamati a insegnargli. Tutti siamo stati giovani, tutti abbiamo trasgredito le regole a volte. Sono accadute cose che possono capitare a dei giovani, ma se fossero capitate a mio figlio non sarei stata pazza di gioia. Alcuni ragazzi hanno sbagliato di più, altri di meno. Il provvedimento che dà la produzione riguarda tutti i ragazzi e non solo quelli che hanno sbagliato di più.