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La pubblicità di Gomorra sulla caserma dei carabinieri a Roma (FOTO)

Paradosso a Roma dove in Piazza Venezia campeggia una maxi pubblicità di “Gomorra – La Serie” proprio sul palazzo che ospita la caserma dei Carabinieri.
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Paradosso a Roma dove in Piazza Venezia campeggia una maxi pubblicità di "Gomorra - La Serie" proprio sul palazzo che ospita la caserma dei Carabinieri.

A piazza Venezia c'è una mega pubblicità della serie tv Sky "Gomorra – La Serie" che ricopre i ponteggi di un palazzo in via di ristrutturazione. Quel palazzo che fa angolo con via del Corso è lo stesso che ospita la caserma dei Carabinieri. Un grottesco controsenso oltre che un vero e proprio cazzotto nell'occhio all'urbanistica che è stato denunciato da più forum e blog in giro per la rete, come La Rampa di Napoli, che trova il manifesto offensivo per la città partenopea, andando a ravvivare quella polemica mai doma sulla serie che, dalla denuncia, va a sfociare nella "cattiva pubblicità". Curioso invece quanto accaduto ai ragazzi di Expe(rita) che, durante la Marcia per la Vita 2014, si sono ritrovati in un vero e proprio paradosso:

Mors et vita duello in piazza Venezia: emblematico contrasto tra i 50mila della marcia e gli sguardi truci dei protagonisti di Gomorra (con un titolo così cosa si può pretendere?).

Eroi negativi che figurano nella maxi-locandina che giganteggia sulla caserma dei carabinieri, inerme e rassegnata come le forze dell'ordine vengono mostrate nella serie televisiva. Perché in "Gomorra – La Serie" nessuno è buono. Non lo è Ciro, il criminale protagonista dell'ascesa e di un continuo doppiogiochismo tra i due clan rivali, non lo è Pietro Savastano con sua moglie, bramosi di tenere il potere tutto per sè, non lo è Genny, il loro figlio, incapace, gretto, insensibile anche all'affetto e all'impero creato dal padre e non lo è Conte, il giovane e rampante boss rivale, lo "scissionista" che ha deciso la fuga a Barcellona e la costruzione di un nuovo impero proprio dalla sua roccaforte catalana.

Prima di girare la fiction, per sedare le polemiche sollevate dalle associazioni del territorio di Scampia e dal Presidente di Municipalità Angelo Pisani, si disse che si sarebbero attuate modifiche al copione, si sarebbe introdotto un personaggio positivo nel corso della narrazione. Questa sera va in onda il quarto appuntamento, con il settimo ed ottavo episodio, ma ad oggi eroi positivi non se ne sono visti ancora in una serie che dal punto di vista stilistico, resta ineccepibile, magnetica e seducente nella sua efferata violenza.

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