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La morte di Roberto Straccia a Chi l’ha visto: spunta una nuova pista

Su Rai 3 a Chi l’ha visto si è parlato di Roberto Straccia, il giovane scomparso a Pescara e ritrovato in mare a Bari. Ora si indaga sulla sua morte e spuntano nuove piste.
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Su Rai 3 a Chi l'ha visto si è parlato di Roberto Straccia, il giovane scomparso a Pescara e ritrovato in mare a Bari. Ora si indaga sulla sua morte e spuntano nuove piste

Dopo la pausa natalizia, Federica Sciarelli l'11 gennaio 2011 è tornata con una nuova puntata di Chi l’ha visto? La trasmissione sembra non riuscire a contenere i tanti argomenti da trattare. La cronaca nera, purtropo, fornisce sempre più casi che bisogna risolvere e Chi l'ha visto dà un valido aiuto alle forze dell'ordine per scoprire dove si trovano le persone scomparse e spesso anche a fare chiarezza su chi sono gli assassini di efferati delitti.

Federica Sciarelli è tornata sul caso di Sarah Scazzi con le ultime notizie proveniente dal processo contro la famiglia Misseri in cui sono state interrogate nuovamente Cosima Serrano e Sabrina apparsa dimagrita e con i capelli lunghi e che ha pianto in aula durante l'interrogatorio. Ma si è parlato anche di Yara Gambirasio e del dna prelevato su una donna che abita nel Lazio, e poi anche degli sviluppi sul caso di Melania Rea e Salvatore Parolisi.

Un pit bull potrebbe essere la chiave per risolvere il caso di Roberto Straccia

Ma la maggiore attenzione è stata dedicata al caso di Roberto Straccia, lo studente marchigiano scomparso il 14 dicembre 2011 a Pescara mentre faceva jogging e ritrovato sugli scogli di Bari il 7 gennaio. In realtà il cadavere ritrovato attendeva di essere esaminato dai medici legali per poter accertare con sicurezza che il corpo fosse proprio di Roberto. E proprio in serata è arrivato l'esito dell’autopsia sul cadavere che è di Roberto Straccia. Intanto i genitori vogliono sapere chi ha spinto in mare il ragazzo, visto che hanno escluso immediatamente che possa essersi trattato di un suicidio. E questa teoria della famiglia Straccia sembra essere stata confermata da una telefonata giunta a Chi l'ha visto? Un telespettatore ha chiamato per raccontare un episodio che potrebbe aprire una nuova pista sulla morte di Roberto. I fatti raccontati risalgono all'estate scorsa e il testimone dice di essere stato aggredito, sul molo nord di Pescara, da un pitt-bull di proprietà di un uomo dall'aspetto non rassicurante. Il cane si sarebbe diretto verso il testimone con un fare minaccioso tanto da fargli pensare di gettarsi in mare per evitare di essere assalito. Ma poi l'intervento del proprietario ha impedito il peggio anche se il testimone è stato minacciato e insultato dal losco uomo.

La presenza in zona di questo individuo è stata segnalata anche in altre circostanze e per il telespettatore potrebbe essere una pista da seguire per capire chi possa aver provocato la morte di Roberto Straccia. Il ragazzo non era un bravo nuotatore e la sua decisione di lanciarsi in mare per evitare il cane lo avrebbe messo in seria difficoltà, così come la temperatura dell'acqua di dicembre che potrebbe avergli causato un malore non prevedibile. Ma le forze dell'ordine seguono anche un'altra pista che si basa sulla testimonianza di una persona che dice di aver visto due individui che spingevano Roberto Straccia in mare dopo una discussione feroce e di aver visto poco dopo il suo corpo in acqua.

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