La madre di Giulia Salemi: “L’abito a Venezia le è costato due lavori, ha pianto per giorni”
Ospite di Barbara D’Urso a Domenica Live, Fariba Tehrani ha difeso la figlia Giulia Salemi dalle critiche che le sono piovute addosso fin dall’inizio della sua partecipazione al Grande Fratello Vip 2018. L’oggetto del contendere è sempre lo stesso: l’abito con spacco inguinale sfoggiato sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia, abito del quale si è parlato per mesi. A chi sostiene che Giulia sia stata scelta per entrare a far parte del cast del GF Vip solo in virtù di quella storia, la madre risponde invece che quell’abito le avrebbe provocato non pochi problemi.
La versione di Fariba Tehrani
Fariba ammette di essere stata la prima ad attaccare la figlia Giulia dopo aver visto le foto dell’abito indossato a Venezia. Aggiunge, però, che l’influencer sarebbe stata malissimo per quell’episodio e che le conseguenze di quella scelta azzardata sarebbero state disastrose. Giulia avrebbe perso due lavori a causa di quello scandalo:
Giulia ha 9 anni di gavetta, ha fatto tanta fatica, preso tante porte in faccia e non è mai scesa a compromessi. Purtroppo si punta sempre su quell’episodio della sua vita. Per quel red carpet Giulia ha perso due lavori. L’ho vista piangere per quella storia, chiudersi in casa e smettere di uscire. È diventata famosa in tutto il mondo involontariamente. Io sono stata la prima ad aggredirla a causa di quel red carpet.
Il pentimento della Salemi nella Casa
La stessa Giulia pensa ancora con rammarico a quell’episodio. Qualche giorno fa la giovane si è sciolta in lacrime nella Casa del Grande Fratello Vip ricordando l’accaduto e la sua partecipazione a L’Arena di Massimo Giletti, occasione in cui divenne vittima di un pericoloso tiro al bersaglio: “Alla fine della trasmissione ero presa male perché ero cascata palesemente nella trappola. Ho ragionato in modo ingenuo. Vado a leggere i commenti: mi chiamavano stupida, cretina… C'è un giornalista famoso di cui non faccio il nome che, non ho capito perché, ce l'ha a morte con me. Già ai tempi di Venezia mi scrisse due post lunghi così, dicendo che non ero meritevole di lavorare in televisione, cose cattivissime. Se mi hanno tolto un programma è anche colpa sua”.
