La Littizzetto a Che tempo che fa parla del ‘suppostone’ di Monti [VIDEO]
Nella puntata di Che tempo che fa di domenica 4 dicembre su Rai 3, Fabio Fazio ha invitato Pier Luigi Bersani, segretario e leader del Partito democratico in carica dal 25 ottobre 2009: il politico ha parlato della fine del berlusconismo e del nuovo scenario politico con il governo Monti, sottolineando gli aspetti degli accordi con l’Udc di Casini e il PdL di Alfano. Poi si è parlato di cinema e libri con Fabio Volo, il poliedrico scrittore, attore, doppiatore, conduttore radiofonico e televisivo, che in questi giorni sta promuovendo il suo ultimo film da protagonista dal titolo "Il giorno in più" di Massimo Venier tratto dal suo romanzo omonimo del 2007, con oltre un milione di copie vendute.
Ma il momento più atteso della puntata è stato il monologo di Luciana Littizzetto che è entrata in studio con una torta con tanto di candelina per festeggiare i 47 anni di un timido e imbarazzato Fabio Fazio. La Littizzetto ha cantato "Tanti auguri mister Deficent", come se fosse Marilyn, e l'ha dedicata al suo "pirla prediletto". Ma poi ha commentato del conduttore "47… morto che parla!" e con il suo solito affetto per Fazio ha detto: "Si vede che è invecchiato, lui è un po’ come quelle prugne del supermercato, che marciscono senza maturare". Però siccome Fazio era quasi muto lo ha invitato a vivere l'emozione del momento nonostantegli infausti presagi proposti da Bersani e lo ha spronato ad avere una visione della vita tipica di Fabio Volo, cioè vivere più serenamente possibile il presente e ha terminato l'attacco a Fazio dicendo: "Quando hai dato l’ultimo bacio? Quando è andato via Ruffini da Rai 3?".
Per la Littizzetto, Berlusconi non accetta la fine della storia con Bossi
La Littizzetto ha poi raccontato la storia di una donna che si è fatta iniettare del cemento nel fondo schiena per averlo più sodo, ma poi ha denunciato il chirurgo per lo scempio venuto fuori. Ma tra una notizia balenga e l'altra Lucianina ha parlato di politica, sottolineando come il dimissionario Berlusconi dica ancora di essere legato alla Lega Nord, nonostante i leghisti vogliono distaccarsi da lui:
Berlu non se ne fa una ragione che la storia d’amore con Bossi è finita, non si rassegna, adesso non vede l’ora che lui gli faccia il dito medio per mettergli un anello di diamanti e dire: ‘si, è per sempre‘.
La manovra economica di risanamento dei conti pubblici che dovrà varare il governo Monti sta per essere presentata con un ampio dissenso da parte di tutti:
Arriverà sta manovra… Ci siamo preparati anche psicologicamente: sono settimane che mangiamo solo ghiaia e dormiamo nudi sul balcone e siamo pronti al suppostone. Questo qua e quell’altro là non hanno voluto somministrarci e adesso ce la mette Monti. Ma se senti ‘ahi' fermati un pò caro Monti e dopo tienici la mano e aspetta che vada su.
La Littizzetto ha poi commentato il fatto che Monti presenterà la manovra da Vespa: "Non cambia mai un ca**o". Ha terminato il suo monologo facendo riferimento al nuovo spot pubblicitario di un prodotto che dovrebbe risolvere il problema delle gengive sanguinanti e ha sottolineato la scelta di cattivo gusto di mostrare il sangue nel lavandino e ha immaginato a come potrebbero essere inguardabili le pubblicità dei prodotti contro la diarrea se utilizzassero la stessa tipologia di promo tv. Davvero di pessimo gusto.
