61 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La lettera di Gerry Scotti a Fabrizio Frizzi: “Ti ho ammirato, hai lasciato il segno”

Gerry Scotti e Barbara D’Urso hanno ricordato l’amico Fabrizio Frizzi a Domenica Live. Commentando la lettera scritta dal conduttore al collega, i due si sono commossi insieme: “Era il vero gentiluomo della televisione, gli volevano bene anche i colleghi più cattivi”.
A cura di Stefania Rocco
61 CONDIVISIONI
Immagine

Barbara D’Urso ha invitato Gerry Scotti a Domenica Live per lanciare la nuova edizione di The Wall che andrà in onda su Canale 5 per la prima volta in prima serata a partire dal 15 aprile. Colleghi Mediaset da anni, i due hanno voluto ricordare insieme l’amico Fabrizio Frizzi, scomparso di recente. La D’Urso, che al collega era legata come tantissimi altri colleghi dello spettacolo, lo ha ricordato come una persona profondamente perbene:

Era il vero gentiluomo della televisione. Entrambi conserviamo i suoi messaggi. Nelle ultime settimane mi aveva detto che non vedeva l’ora di venire a darci un abbraccio. Gli volevano bene tutti, perfino i colleghi più cattivi o negativi. Lui era così.

La lettera di Gerry Scotti

Un filmato ha trasmesso la lettera che Gerry Scotti ha scritto a Fabrizio Frizzi di recente. Si tratta di una lettera pubblicata da La stampa, che ne ripercorreva il rapporto, svelando ciò che non era stato reso noto: “Caro amico ti scrivo, e sinceramente non avrei mai pensato di scriverti le cose che sto per dirti. La nostra amicizia, la nostra familiarità, la nostra vicinanza nel mondo del lavoro ci ha sempre portato a degli scambi molto brevi e molto intensi: piccoli, affettuosi messaggi, lasciati sul telefono l’uno dell’altro in tutte le occasioni che sentivamo di doverci dire qualcosa. Tu non ci crederai, ma per un curioso scherzo del destino, oppure per un istinto sovrannaturale li ho conservati tutti: dai semplici auguri di Natale o di Pasqua, ai tuoi auguri per i miei sessant’anni, alle nostre prese in giro su quando cominciavano i nostri programmi: «in bocca al lupo ma non esagerare perché dall’altra parte ci sono io…». E per finire quelli molto stringati, ma colmi di affetto, di quando è iniziata la tua malattia ed insieme è iniziata la tua lotta per stare attaccato a questa vita. Ora che non potrai più leggere i miei messaggi ti voglio dire quanto ho ammirato la tua semplicità, la tua normalità, il tuo garbo, la tua correttezza e il tuo sorriso. È stupefacente, queste che sono le cose che più ricordo di te, sono quelle che oggi sono sulla bocca di tutti. Vuol dire che al mondo d’oggi e soprattutto nel nostro mondo, quello dello spettacolo, una persona per bene può ancora lasciare il segno. Tu, Fabrizio credimi, il segno lo hai lasciato.  Spero di avere la forza e la salute per fare ancora questo lavoro per tanti anni, senza di te come avversario ma con te nel cuore. Concludo questa lettera che sono sicuro ti arriverà con la frase che chiudeva tutti nostri messaggi telefonici: un abbraccio. Ed è l’abbraccio che tutti noi ti dobbiamo, dobbiamo a tua moglie, a tua figlia e a tutti coloro che ti hanno voluto bene. Gerry".

61 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views