La Gialappa’s rinnega il Gf12: “Sono inutili ciofeche”
Questo GF12 non ne fa una buona! Dai primi avvisi di Alfonso Signorini all'ira di Alessia Marcuzzi nei confronti di Rudolf Mernone, ieri anche Mai dire gf ha criticato il comportamento dei ragazzi nella casa. A inizio puntata i tre gialappi hanno scherzato sulle 5 persone in nomination e hanno palesato tutta la loro noia nel commentare i concorrenti di quest'anno, giudicati "scialbi, amebe e ciofeche", giusto per dirne qualcuna. Ovviamente i giudizi sui ragazzi son stati dati con la solita verve comica, ma il malcontento della gialappa's è condiviso da molti. Le tre voci irriverenti di Mai dire Grande Fratello sembrano lamentare un generale piattume nella casa, senza personaggi che spiccano, senza particolari momenti di svago, intrattenimento o spettacolo che forniscano al programma spunti per le nuove puntate. Il trio non ricorda neanche tutti i nomi dei concorrenti, alcuni ancora rimasti nell'anonimato nonostante sian passati 100 giorni dall'inizio del reality, mentre i concorrenti citati spesso e che danno da parlare, si prendono fin troppo sul serio. Un'esempio è Amedeo Aterrano, di una pesantezza inaudita per i tre gialappi, che vorrebbero invece ridere e far ridere su questo GF, come il loro programma si prodiga a fare.
Lo sfogo della Gialappa's Band
Non possono eliminarli tutti e 5 i nominati? Una banda di inutili amebe, non se ne può più di sti concorrenti. Puzzoni, inutili ciofeche, tutti a casa a lavorare! Neanche i familiari li riconoscono più, tanto sono scialbi, senza personalità. A cosa serve Gaetano? Chi è questo qui? Valentina ha la stessa faccia di Sabrina, neanche si riconoscono.
Queste le parole più salienti dello sfogo della Gialappa's, al quanto stanca della seriosità propinata dai concorrenti del GF12 o della mancanza di personalità degli stessi. Sono gli autori ad aver sbagliato nella scelta dei protagonisti del reality o sono i ragazzi che mancano di distinzioni caratteriali? E perchè coloro che in qualche modo si distinguono dalla massa, si prendono troppo sul serio? Su questo punto potremmo azzardare una risposta: i gieffini di questa edizione più di altri vedono il Grande Fratello come una lotta alla sopravvivenza senza esclusioni di colpi, dimenticando la giocosità del reality.
I soldi in palio certo non aiutano, ma abbiamo assistito quest'anno a continui litigi, parole pesanti e offese personali volate qua e la, litigi in studio che fortunatamente ci hanno risparmiato ed esagerazioni continue, non degne di un gioco qual è il Grande Fratello: la Gialappa's negli anni ha goduto dell'autoironia dei concorrenti più chiacchierati, che vivevano l'esperienza in maniera giustamente spensierata. Ora, invece, il pensiero del montepremi e della popolarità da reality omologa i concorrenti, che ponderano parole e azioni al fine di evitare l'eliminazione e giocarsi una chance di gloria: davanti al sogno di fama e denaro, non c'è più voglia di ridere e giocare.