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Max Wolf di Gossip Girl è pansessuale, la fluidità di genere riscrive i personaggi delle serie tv

La rivoluzione della serie revival sbarcata negli Usa su HBO Max sta nei valori che ne determinano gli intrecci e nella rivisitazione del concetto di “scandalo” in un gruppo di adolescenti di oggi. Una generazione che avrebbe mal digerito l’idea di trovare un cast interamente bianco e che non si sarebbe identificata in un gruppo di ragazzi interamente etero. Così nel nuovo Gossip Girl il bello e dannato Chuck Bass lascia spazio a Max Wolf (Thomas Doherty), simbolo di libertà, rottura degli schemi e fluidità che è in primo luogo sessuale.
A cura di Giulia Turco
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Ridurre l'evoluzione di Gossip Girl, serie tv cult degli anni 2000, al progresso dei social è certamente riduttivo. È pur vero che, per i Millennial appassionati alle vicende dell'Upper East Side sarà un colpo al cuore non trovare più gli sms sui vecchi telefoni dei protagonisti e scoprire che la voce narrante che svela vizi e segreti dell'alta società di Manhattan si muove spedita tramite un account Instagram. Ma la vera rivoluzione della serie revival sbarcata negli Usa su HBO Max sta nei valori che determinano gli intrecci e nella rivisitazione del concetto di "scandalo" in un gruppo di adolescenti di oggi. Una generazione che avrebbe mal digerito l'idea di trovare un cast interamente bianco (le due protagoniste sono afro americane), che avrebbe sollevato polemiche davanti ad un episodio di "slut-shaming" ai danni di una delle protagoniste e che non si sarebbe identificata in un gruppo di ragazzi interamente etero.

L'erede ideale di Chuck Bass è pansessuale

Così il bello e dannato Chuck Bass con il suo ideale di mascolinità vecchio stile ossessionato dal tentativo di imitare lo stampo di un padre assente e irraggiungibile, oggi lascia spazio a Max Wolf che ne è l'erede ideale ma anche diametralmente l'opposto. Il nuovo protagonista maschile della serie, interpretato da Thomas Doherty simboleggia la libertà, la rottura degli schemi, la fluidità che è in primo luogo di carattere sessuale. Max è cinico, edonistico, dichiaratamente pansessuale e indossa camicie di pizzo femminili. Dà sfogo a tutte le sue pulsioni, ha una cotta per il giovane Aki, bisessuale, della sua migliore amica Audrey e dell'insegnante di lettere Rafa. "Interpretare Max è stato incredibilmente liberatorio", ha ammesso Doherty in un'intervista a Variety. "Mi ha sicuramente fatto sfidare le mie nozioni preconcette, il mio indottrinamento, di ‘Questo è chi ami, questo è quello che fai, tutto il resto è sbagliato'".

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Anche Sex and The City apre alla fluidità di genere

A cambiare è la percezione dei personaggi e delle loro identità sessuali da parte del pubblico. Basti pensare a quanto possa aver suscitato scalpore la dottoressa Callie Torres di Grace Anatomy ai tempi in cui ammise di essere bisessuale, conquistando il primato di figura Lgbt+ apparsa più a lungo nella tv americana. Un coming out, tra l'altro, avvenuto anche nella vita reale, quando nel 2016 l'attrice Sara Ramirez si è definita sui social bisessuale poi non binaria. Ramirez interpreterà un ruolo non binario nella nuova serie revival di Sex And The City, altro prodotto si pone come obiettivo una maggiore inclusività rispetto al passato, dopo che la sua versione originale era stata accusata di rappresentare in maniera limitata la comunità Lgbt. L'attrice sarà Che Diaz, una stand-up comedian queer che conduce un podcast con Carrie Bradshaw ospite fissa.

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