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La fellatio di “Nymphomaniac” in onda su Rainews in fascia protetta (VIDEO)

Imbarazzante collegamento da Berlino, si parla del film scandalo di Von Trier, RaiNews24 incappa in una clamorosa gaffe: manda in onda alle 3 del pomeriggio il trailer integrale con immagini più che spinte.
A cura di A. P.
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Quando i collegamenti dall'estero diventano incontrollabili e generano guai irreparabili. E' accaduto alla redazione di RaiNews24, evidentemente non troppo fortunata negli ultimi tempi, dopo l'involontario vaffa di Toni Servillo indirizzato alla conduttrice che lo intervistava in merito alle polemiche su La Grande Bellezza. Questa volta il pasticcio è capitato con un altro film che da mesi è sulla bocca di tutti: si parla di Nymphomaniac, la pellicola di Lars Von Trier in questi giorni in presentazione al Festival di Berlino, che da mesi attira su di sé critiche aprioristiche e comunque un gran chiacchiericcio a causa del materiale più che spinto che il regista danese mostrerebbe in sei ore di film. Il regista ha realizzato una versione ridotta del film da far girare nelle sale, così come è stato censurato e rivisto il trailer.

Ma a RaiNews commettono l'imperdonabile errore di scambiarlo con quello integrale e senza filtri, somministrandolo ai propri telespettatori durante un collegamento alle tre del pomeriggio. La frittata è fatta: la fellatio di Charlotte Gainsbourg viene mandata in onda senza bollino o pixellatura, suscitando l'imbarazzo dei presenti in studio. E pensare che con un repentino accorgimento il conduttore aveva anche previsto la gaffe, chiedendo al giornalista collegato se quella che stavano trasmettendo fosse una versione del trailer ridimensionata. Qualcuno dalla regia blocca improvvisamente il filmato ma lo stesso conduttore poi dice: "No no, vediamole!". Disastro in diretta, dopo pochi secondi è tutto divenuto irreparabile e il conduttore si scusa subito dicendo: "No, effettivamente forse è un po' troppo per quest'ora del giorno", con allegate scuse, che forse non basteranno.

Ricordiamo che in Italia il film sarà distribuito da Lapo Elkann e la sua casa di distribuzione, dopo una polemica abbastanza corposa in relazione al fatto che nessuno si fosse preso la briga di volerlo far girare nelle sale. Nel Bel Paese giungerà tuttavia solo il primo capitolo del film di quattro ore, purgato e ripulito dalle immagini più spinte. Non come a RaiNews24, dove il vento antiproibizionista ha avuto la meglio.

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