La causa della morte di Erin Moran: “Deceduta per le complicazioni di un cancro in stadio avanzato”
Erin Moran è stata trovata senza vita sabato 22 aprile. L'attrice, amatissima per aver interpretato il ruolo di Joanie Cunningham nella serie televisiva ‘Happy Days‘, aveva 56 anni. In queste ore, è stata eseguita l'autopsia per poter risalire alle cause della morte.
Lo sceriffo Rod Seelye del dipartimento della contea di Harrison e il medico legale Gary Gilley hanno diramato un comunicato – riportato da TMZ – nel quale hanno diffuso i primi risultati ottenuti. Ecco quanto è stato dichiarato:
"Sabato 22 aprile 2017, Erin Marie Moran – Fleischmann è deceduta nella sua casa situata a New Salisbury, Indiana. Un'indagine congiunta sulla morte della signora Moran è stata condotta dallo sceriffo e dal medico legale della contea di Harrison. La successiva autopsia ha rivelato che è plausibile che la signora Moran sia deceduta a causa delle complicazioni di un cancro al quarto stadio".
"Esami tossicologici in corso, ma nell'appartamento non c'erano sostanze illegali"
Le autorità, tuttavia, stanno attendendo i risultati di ulteriori esami:
"Sono stati eseguiti gli esami tossicologici e siamo in attesa dei risultati. Tuttavia, non sono state ritrovate sostanze illegali nell'appartamento".
Questo, dunque, è quanto è risaputo al momento circa le cause della morte di Erin Moran. Mentre i fan piangono la sua scomparsa, coloro che hanno condiviso con lei l'esperienza sul set, le dedicano un ultimo saluto sui social o a mezzo stampa. Diversi membri del cast di ‘Happy Days' tra cui Scott Baio (Chachi) e Henry Winkler (Fonzie), hanno sottolineato come la sfortunata collega abbia cercato la pace per tutta la vita, senza riuscire a trovarla.