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Morta Loredana Simioli, storia di una carriera: da “Mariarca” di Telegaribaldi al Festival di Cannes

Loredana Simioli si affaccia alla ribalta in maniera dirompente nel 1998, quando diventa presenza fissa nella terza storica edizione di “Telegaribaldi”. Con Mariarca, personaggio estremamente sopra le righe, conquista le simpatie del pubblico napoletano e nel 2012 arriva fino al Festival di Cannes, stregando il cinema europeo nel cast di “Reality”, il film Matteo Garrone.
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"Cancro, tumore e malattia…'e schiatta!". Con la battuta del suo personaggio più noto al grande pubblico, quello della popolarissima vrenzola napoletana Mariarca, Loredana Simioli, morta oggi all'età di 45 anni, aveva provato a dare un altro calcio al suo male con l'iniziativa "Io non ho vergogna". Un video che, con il sostegno dell'Ospedale Cardarelli e di Radio Marte insieme al fratello Gianni Simioli, voleva sensibilizzare l'opinione pubblica sul male del secolo, provando a portare speranza, anche un semplice sorriso, a tutti gli ammalati.

Il successo con Telegaribaldi

Loredana Simioli si affaccia alla ribalta quindi in maniera dirompente a partire dal 1998, quando diventa presenza fissa nella terza edizione di "Telegaribaldi". Sarà il biennio d'oro della trasmissione condotta da suo fratello Gianni Simioli e da Biagio Izzo, che porterà fortuna e successo a tanti artisti oggi affermati, da Alessandro Siani a Rosalia Porcaro, da Nello Iorio a Lisa Fusco. Tante esperienze teatrali per Loredana Simioli, oltre a "Telegaribaldi", poi arriva il cinema.

Il cinema e il successo di Reality

"La recitazione per me è una terapia. Ho scritto dei personaggi che ho poi scoperto essere una parte di me mai detta. Per me, fare l'attrice è stato un bellissimo regalo". Così Loredana Simioli in una bellissima puntata di "Sottovoce" del 2015, dove parlerà del suo incontro con il mondo del cinema avvenuto grazie a suo fratello Gianni, che l'ha sempre spronata ad andare avanti: "Il grande regalo che mi ha dato è stato il libro di Kafka, "La metamorfosi". A lui sarò sempre grata, per questo". Il primo ruolo importante arriverà così nel 2010 ne "L'amore buio" di Antonio Capuano, nello stesso anno è nel cast di "Gorbaciof" di Stefano Incerti con Toni Servillo. Ma è nel 2012 che arriva la prima grande soddisfazione. Con "Reality" di Matteo Garrone, Loredana Simioli si impone all'attenzione degli addetti ai lavori calcando il red carpet del Festival di Cannes. È ancora tra le protagoniste in "Perez", il noir di Edoardo De Angelis del 2014 e nel 2015 è nel cast della commedia "Troppo napoletano" diretta da Gianluca Ansanelli. Nel 2017, la sua ultima prova, è in "Nato a Casal di Principe" di Bruno Oliviero, scritto da Maurizio Braucci e Massimiliano Virgilio.

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