La Banda dei Fuori classe: la didattica a distanza passa per la tv tutte le mattine

In questo periodo di lockdown, in cui la scuola ha perso le sue funzioni primarie, in seguito all'impossibilità dei docenti di mettere in atto lezioni frontali, se non tramite esperimenti di didattica tramite piattaforme come Skype o Zoom, ci pensa la Rai a venire incontro alle esigenze dei più piccoli. Su Rai Gulp a partire da lunedì 20 aprile dalle 9.15 alle 12.25 andrà in onda il programma La Banda dei Fuori Classe, visibile anche in streaming su RaiPlay, con cui si propone una nuova forma di didattica a distanza dedicato agli alunni delle scuole primarie e secondarie.
Un nuovo programma per la didattica a distanza
A darne l'annuncio è stato il conduttore Mario Acampa, proprio su Rai Gulp, specificando come si svolgeranno le puntate previste fino a fine maggio. In compagnia dell'illustratore Gabriele Pino, il volto che accoglierà bambini e ragazzi ha il compito non solo di allestire delle vere e proprie lezioni, con la partecipazione di docenti specializzati, come la maestra elementare Alessandra Pederzoli, il professore di lettere Enrico Galiano. Ma l'obiettivo primario è quello di accompagnare i più piccoli nei giorni che verranno, dove le incertezze sul futuro della scuola sono ancora molteplici. Intanto La Banda dei Fuori Classe si dividerà in due sezioni una dedicata ai bambini, dal titolo "FuoriClasse Kids" e l'altra che prenderà il nome di "FuoriClasse Teen" dedicata ai ragazzi delle scuole secondarie. La trasmissione è stata scritta da Mario Acampa e Giovanna Carboni, Toni Mazzara e Federico Taddia, con la regia di Marta Manassero, pensato in modo da far interagire i piccolo telespettatori attraverso i canali social di RaiGulp, quindi Facebook, Instagram e Twitter.
Un progetto unico per i ragazzi realizzato dalla Rai
Un'iniziativa importante che segna una collaborazione tra la tv pubblica e le esigenze dello Stato, soprattutto di un settore fondamentale come quello dell'istruzione. A parlare del progetto con molta soddisfazione è il direttore di Rai Ragazzi Luca Milano, che ha affermato: "Produrre un programma per ragazzi in diretta durante questa situazione di emergenza è possibile grazie alla capacità e alla passione del personale del Centro di produzione Rai di Torino, che ha saputo allestire in tempi record uno studio, la regia e sistemi di comunicazione efficienti nel rispetto delle norme di distanziamento sociale. La missione di fornire ai bambini e ai ragazzi un sostegno educativo è la molla che ha reso tutto possibile". A cui fanno eco le parole della vicedirettrice Mussi Bollini, la quale dichiara:
Attualmente siamo l’unico canale tematico che propone programmi in diretta televisiva. La banda dei FuoriClasse è frutto di un grande sforzo produttivo: le redazioni di Rai Ragazzi stanno lavorando in smart working, sperimentando nuovi modelli produttivi che andranno a modificare l’offerta televisiva del futuro.