“L’Eredità cambierà da settembre”, Carlo Conti annuncia la rivoluzione del quiz
L'Eredità detta legge da anni nel panorama dei quiz televisivi pomeridiani. Il quiz condotto da Carlo Conti (che oggi si alterna alla guida con Fabrizio Frizzi), trainato dalla forza di un gioco finale come la famosa Ghigliottina, gioco apprezzato anche da umberto Eco a suo tempo, detiene da anni la leadership nella fascia del preserale televisivo, con Canale 5, la diretta concorrente, in costante affanno nel trovare un gioco adeguato che riuscisse a tenerne i ritmi. C'era riuscito, in parte, Bonolis, con il suo Avanti un altro, ma questo inverno è stato Caduta Libera di Gerry Scotti ad impensierire seriamente il programma di Rai 1, con ascolti altissimi nel preserale di Canale 5 e un interesse sempre crescente da parte del pubblico da casa. Ecco perché per la prossima stagione Carlo Conti, il padrone di casa a tutti gli effetti, ha annunciato in un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni l'arrivo di novità importanti in un programma che di per sé funziona già:
Stiamo lavorando alle modifiche dell'Eredità. Tra un po' sperimenteremo un gioco nuovo per settembre. Penso che tornerò al timone dell'Eredità, se non mi bloccheranno altri impegni. Quello è il programma che mi permette di mantenere il legame col quotidiano, ma bisogna avere il tempo per farlo perché tra tutti è il più impegnativo
Nel frattempo Carlo Conti riprenderà l'avventura con I Migliori Anni, da venerdì in onda su Rai 1, a una settimana dall'enorme successo di Fabio Fazio col ritorno di Rischiatutto. Il conduttore ha imbarcato nell'avventura del programma anche Anna Tatangelo e Ubaldo Pantani, ma per il factotum della rete ammiraglia Rai non si tratta dell'unico impegno. In autunno tornerà con Tale e Quale Show, mentre a febbraio del prossimo anno sarà impegnato con il terzo Festival di Sanremo della sua carriera. Le novità concrete non esistono ancora, ma la macchina del Festival si rimetterà a breve in moto:
La prima riunione ce l'ho in testa: è quella col mio cervello, che pensa costantemente a tutte le cose che ci sono da fare. A fine maggio organizzeremo un pranzo con gli autori per buttare già delle riflessioni su quello che è stato, quello che ha funzionato bene e meno bene, e cosa cambiare. Ovviamente il primo ragionamento che viene fatto è quello sul meccanismo di gara perché entro giugno va presentato il regolamento