L’addio di Bonolis si fa sentire: “Avanti un altro” cala ancora negli ascolti
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Qualche giorno dopo il debutto di Gerry Scotti, noi di Fanpage.it avevamo tracciato un bilancio al fine di capire se ci fosse stato un calo d'ascolti a seguito dell'addio di Paolo Bonolis che, almeno per il momento, non ritornerà in Rai. Quale sarà il suo destino è ancora tutto da scoprire: non si sa, infatti, se rimarrà nell'Azienda di Cologno Monzese oppure se accetterà proposte di lavoro di altre reti tv. Non andrà a Sanremo, visto che sul palco del Teatro Ariston salirà Carlo Conti, per volere del direttore di Rai 1 Giancarlo Leone. Dichiarazioni a parte, la prima settimana di "Avanti un altro" con Scotti aveva totalizzato una media del 19,30% di share con 3.588.857 spettatori contro la settimana di Bonolis che era schizzata al 21,52% di share con 4.281.000. Insomma 700 mila spettatori e oltre il 2% di share in meno, numeri che non potevano passare di certo inosservati. La colpa, sia chiaro, non poteva essere attribuita a Scotti il quale ha accettato di condurre un programma che non era, probabilmente, nelle sue corde: alla fine è riuscita a cavarsela egregiamente e, da volto storico del Biscione, è tornato nella sua fascia oraria preferita, quella del preserale nella quale, in passato, ha condotto "Chi vuol essere milionario?" e "The Money Drop".
Gli ascolti – Ancora una volta, dati alla mano, abbiamo riscontrato un notevole calo d'ascolti per "Avanti un altro". Insomma l'addio di Bonolis si è fatto sentire e gli ascolti ne hanno risentito parecchio. Giovedì 1 Maggio il netto è stato di 2.796.000 (16,59%), il 30 Aprile di 2.871.000 (16,13%), il 29 Aprile 3.353.000 (18,8%), il 28 Aprile 3.356.000 (17,6%), e dal 25 al 27 Aprile lo share si è fermato a poco più del 15%. I numeri parlano da soli: il pubblico, forse, ha ancora bisogno di abituarsi al cambio di conduzione oppure l'inizio della bella stagione ha fatto diminuire l'attenzione dei telespettatori verso il piccolo schermo. O ancora, come in molti sostengono, "Avanti un altro" era stato cucito addosso a Bonolis. Il resto va da sé che non avrebbe funzionato.