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Kit Harington: “Ecco perché Jon Snow non poteva sedere sul Trono di Spade”

A distanza di un anno dalla messa in onda, il finale di Game of Thrones fa ancora discutere. L’attore che per otto stagioni ha interpretato Jon Snow dice la sua in merito alla scelta di non far eleggere re il suo personaggio: una decisione che sarebbe pienamente coerente in quanto “il posto di Jon è sempre stato al nord”.
A cura di Valeria Morini
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È trascorso un anno dalla messa in onda del finale de Il trono di spade, eppure la conclusione della serie Hbo continua a far discutere. Nel dibattito che infiamma tra i fan si è inserito di recente l'attore Kit Harington, che ha detto la sua sul destino che colpisce il suo Jon Snow alla conclusione di Game of Thrones: sarebbe giustissimo, a suo dire, che Jon non abbia conquistato il trono di spade.

Quando la gente dice "Vorrei averti visto sul trono", o "Vorrei che fossi stato insieme a Daenerys sul trono", io non sono d'accordo. Il posto di Jon è sempre stato al nord. Non sarebbe mai stato felice nel sud. È come Ned Stark. Quando Ned va a sud, è in pericolo. Jon appartiene al territorio a nord del muro.

Come finisce il Trono di Spade per Jon Snow

Ricordiamo che nel finale dell'ottava e ultima stagione una Daenerys ormai folle devasta Approdo del Re con il suo drago Drogon e prende possesso della città, ma non ha la possibilità di sedere sul trono. È proprio Jon Snow (suo amante e al contempo suo consanguineo) a fermarla, assassinandola. Per questo motivo viene confinato a vita al di là della Barriera, dove ritrova il meta-lupo Spettro, mentre il trono è stato fuso dalle fiamme di Drogon e Bran è stato nominato Re dei Sei Regni (con l'esclusione del Nord) ed è affiancato da un Concilio.

Il futuro della saga

Se la serie si è conclusa definitivamente e ha chiuso un percorso fatto di un immenso successo di pubblico e critica (con ben 59 Premi Emmy), il franchise nato dalla fantasia dello scrittore di George R. R. Martin è destinato ad avere ancora vita lunga. Si parla di diversi spin off, ma l'unico progetto concretamente in cantiere al momento è un prequel ambientato 300 anni prima degli eventi de "Il trono di spade" e dedicato alle origini della dinastia Targaryen, dal titolo "House of the Dragon". In precedenza era stato avviato lo sviluppo di "Bloodmoon", un'altra serie che raccontava eventi ancora precedenti e prevedeva addirittura il coinvolgimento di Naomi Watts nel cast: il progetto è stato però cancellato.

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