Kiss me Licia, Cristina D’Avena rivede Mirko: “Era passionale, provava sempre a baciarmi”
Cristina D'Avena è stata ospite della puntata odierna di "Domenica Live". La cantante si è raccontata, partendo dagli inizi della sua carriera: "Ho iniziato a tre anni, subito dopo lo "Zecchino d'oro", la signorina Mariele Ventre chiese ai miei genitori se volessi continuare. A tre anni e mezzo ho iniziato a cantare. Papà era gelosissimo. Inoltre, io soffrivo spesso di tonsillite, papà era anche medico del "Piccolo coro dell'Antoniano" e mi curava lui". Ha ribadito, poi, di essere superstiziosa: "Non vesto mai di viola". Cristina D'Avena è sempre entusiasta quando ha modo di incontrare il suo pubblico durante i concerti: "È un pubblico cresciuto con me, vengono a cantare, ridere, scherzare, è un momento di condivisione".
La reunion di Cristina D'Avena e Pasquale Finicelli
Interrogata da Barbara D'Urso, Cristina D'Avena ha ricordato i tempi di "Kiss me Licia", sottolineando quanto fosse passionale l'attore che interpretava Mirko:
"Eravamo su una panchina e c'era la scena del bacio. Lui è un napoletano verace. Il regista disse ‘Mi raccomando Pasquale tranquillo'. Prima, azione, mi prende e comincia ad aprire la bocca. Io l'ho respinto, hanno fermato tutto e lui ha detto: ‘Io non sono il marito di Licia? E quando bacio, bacio così'. Poi c'erano delle scene nel letto. Ci dicevano: ‘A letto vi dovete svegliare e darvi il bacino'. Prima del bacino, Pasquale mi diceva ‘Siamo marito e moglie ricordatelo sempre' e io ‘Ma che c'entra siamo marito e moglie solo qui".
A sorpresa Pasquale Finicelli è entrato in studio. Così ha commentato: "Eravamo giovani, si cercava di scherzare e di divertirsi. Ogni tre, quattro anni ci vediamo".