Katarina Raniakova: “Alex Belli mi tradiva poi diceva di volersi ammazzare perché lo avevo lasciato”
Katarina Raniakova, sulle pagine del settimanale Chi, ha raccontato la relazione vissuta con il suo ex marito Alex Belli. La modella e chef ha le idee ben chiare su come andrà a finire il triangolo che vede protagonisti il concorrente del Grande Fratello Vip, Soleil Sorge e Delia Duran:
"Lui nella Casa ama Soleil, quando uscirà amerà Delia, quando andrà a fare un lavoro a Marrakech amerà quella che sarà li. Lui ne è sempre convinto in quel momento. Alla fine lui guarda tutte per vedere se lo guardano".
I presunti tradimenti subiti dall'ex marito Alex Belli
Katarina Raniakova ha ricordato che lei e Alex Belli sono cresciuti insieme. All'inizio, la loro sembrava una storia d'amore idilliaca. Poi, qualcosa è cambiato: "Lui diventava sempre più pieno di sé, vanitoso, egocentrico, e allora io tornavo ai nostri primi ricordi e mi dicevo: ‘Lui non è così, è un momento, è un passaggio, tornerà come prima'. E lui ogni tanto ci provava a comportarsi bene, si rendeva conto e ci provava. E questa cosa, alla fine, ti frega ancora di più". In realtà, Katarina Raniakova – che su Fanpage.it aveva espresso il desiderio di non essere più associata ad Alex Belli – ha raccontato che i tradimenti sarebbero iniziati già prima delle nozze:
"L'ho beccato una volta poco prima del matrimonio, eravamo fidanzati da cinque anni. Lì ho avuto proprio la sicurezza, ho trovato delle foto sul suo computer. E allora lacrime e tutto quello che può immaginare, comunque, l'ho perdonato e ci siamo sposati. Poi dopo un po' ho capito che stava con una sua collega sposata pure lei, sembrava un rapporto di amicizia, cantavano insieme, suonavano insieme, ballavano. Alla fine, io ho capito che lui aveva questa relazione: faceva le chiamate di nascosto, quando le riceveva si allontanava, così ho scritto una mail al marito di lei e lui è andato su tutte le furie: quando gli fai fare una brutta figura, Alex perde la testa".
La decisione di divorziare
Katarina Raniakova, poi, avrebbe scoperto l'ennesimo tradimento. A suo dire, improvvisamente Alex Belli avrebbe cambiato atteggiamento e, ogni giorno, trovava le scuse più banali per uscire di casa come andare a riparare il computer, comprare le pile per il telecomando. La chef ha deciso di seguirlo e lo ha trovato con un'altra donna:
"La teneva stretta, le parlava nell'orecchio, la baciava sul collo, abbiamo iniziato a litigare in strada, abbiamo continuato a casa, lui mi ha detto cose terribili, che non ripeto, ma dalle quali non si torna indietro. Mi ha fatto un elenco di nomi di persone con cui mi aveva tradito: persone di cui sapevo, persone di cui sospettavo e anche persone che proprio non immaginavo. E ha aggiunto: "Perché tu devi sapere che io sono questo". Alla fine gli ho detto: "Senti, ci dobbiamo separare". Lui, allora, si è buttato a terra, ha cominciato a piangere. A quel punto io vedevo tutto, non dovevo più immaginare niente, era tutto chiaro. Era maggio, avevamo due lavori insieme, due campagne, le abbiamo scattate e poi gli ho mandato le carte della separazione".
In autunno, però, è tornata a casa per circa due mesi: "Sono tornata a casa perché lui diceva che si voleva ammazzare. Poi, due giorni prima di Capodanno, è morto mio nonno". Alex Belli non si sarebbe preoccupato di accompagnarla a casa sua in Slovacchia. La madre e la sorella di Katarina erano davanti alla bara del nonno con i loro rispettivi compagni pronti a consolarle. Lei, ancora una volta, era sola. Così, ha deciso di mettere un punto: "Gli ho detto: ‘Dobbiamo divorziare'". Divorzio che, al momento, per mancanza di documenti non sarebbe ancora stato finalizzato.
Alex Belli sceglierebbe donne straniere perché più facili da isolare
Infine, Katarina Raniakova ha accusato Alex Belli di fidanzarsi sempre con donne straniere perché più facili da isolare:
"Ma non vede che donne si sceglie Alex? Siamo tutte straniere, significa che siamo sole, almeno all'inizio, così tu pensi: "È lui la mia famiglia". Ma se mia madre avesse visto con i suoi occhi, mi avrebbe riportata a casa. Mi avrebbe detto: "Figlia mia, io non ti ho cresciuto per questo"".