Kasia Smutniak realizza il sogno di Pietro: “Aprirò una scuola in Nepal”
Tra le interviste barbariche più intense di ieri sera su La7, c'è stata senza dubbio quella di Kasia Smutniak, l'attrice che ha interpretato magistralmente il ruolo di Franca Gandolfi in Volare la storia di Domenico Modugno, raccontata dalla fiction Rai. Bella e brava Kasia racconta della sua educazione militare, che imperava indiscussa nella sua famiglia e che per un periodo è diventata anche il suo modus vivendi, ad un passo dalla scelta della carriera in aviazione. Poi Kasia ha cambiato idea ed ha scelto l'Italia per lavoro, dove ha iniziato giovanissima nel mondo della moda. Sapeva che sarebbe stato un impiego di passaggio, Kasia voleva fare l'attrice e ci è riuscita.
Della sua interpretazione a Volare riconosce solo i difetti: "Non amo rivedermi, non mi piace la mia voce e mi vedo sbagliata" ma come le ricorda la sua interlocutrice i grandi attori sono sempre ipercritici con se stessi. La Smutniak racconta del film in uscita nelle sale "Tutti contro tutti" con la regia di Rolando Ravello e Raoul Bova e Marco Giallini nel cast. Una commedia divertente e dal sottofondo realistico, dove Kasia interpreta una ragazza polacca, "mi sono lasciata andare per interpretare questo ruolo", commenta a Le Invasioni Barbariche.
Kasia e il suo mestiere affrontato con serietà e passione, ma anche quella determinazione di realizzare il sogno di Pietro Taricone, quello che hanno condiviso prima della sua tragica morte. Pietro e Kasia sono partiti per un viaggio all'avventura in Mustang una regione lontana anni luce dalla civiltà a nord est del Nepal. La bellezza dei paesaggi, l'accoglienza della gente e le amicizie di Pietro e Kasia hanno reso quel viaggio indimenticabile. Poi il ritorno in Italia e la scoperta della gravidanza, con l'arrivo di Sophie fare un viaggio del genere è risultato impossibile. Quando Pietro è venuto a mancare Kasia ha sentito l'esigenza di tornare in quel luogo, dagli amici che avevano pregato per Pietro dopo la sua morte. Voleva fare qualcosa a tutti i costi per loro
Sono andata li come una pazza. Ho ritrovato i miei amici dopo 8 anni ed ero con Sophie. Ho chiesto a Pema e Tenzin di cosa avessero bisogno e loro mi hanno risposto "niente". E' incredibile la loro gioia e allegria, non hanno nulla e danno tutto.
Solo dopo un anno e mezzo avanti e indietro dal Mustang all'Italia Kasia ha fondato la Pietro Taricone Onlus, con il progetto di fondare una scuola per i bambini del villaggio Ghami. Un futuro tutto da costruire per preservare l'antico "Regno di Lo" ed il futuro dei suoi abitanti, a rischio estinzione. Un'iniziativa che riempe il cuore di gioia a Kasia, che si emoziona quando ne racconta. Adesso sì che Kasia è libera, solo ora che può realizzare il sogno del suo amato Pietro.