Juliana Moreira torna con il Gabibbo al timone di Paperissima Sprint
Torna domani sera la nuova edizione di Paperissima Sprint, un programma di Antonio Ricci che riscuote sempre un grande successo, nonostante la formula rimanga più o meno la stessa. Alla conduzione ci saranno Juliana Moreira e l'immancabile Gabibbo che di fatto sostituiranno Giorgia Palmas e Vittorio Brumotti, già protagonisti della scorsa stagione. Paperissima Sprint, itinerante per tutto l'autunno tra le più belle località italiane, prenderà il via da Sarnico, la cittadina vicino a Bergamo sul lago d'Iseo; le divertenti gag inedite di Juliana Moreira e del Gabibbo si alterneranno a papere vip e filmati provenienti da tutto il mondo. Tra i video amatoriali spiccano quelli con protagonisti bambini, animali, piccoli incidenti domestici, matrimoni, imprese sportive e molto altro ancora. Per la Moreira, la brasiliana più famosa della tv italiana, sarà la quarta volta alla conduzione del varietà domenicale dell'access prime time di Canale 5. Tra l'altro da quest'anno i video potranno essere inviati anche attraverso il sito ufficiale di Paperissima: tra i volti storici della trasmissione ricordiamo infine Mike Bongiorno, Michelle Hunziker ("spenta" nella nuova edizione di Striscia) ed Eva Henger.
La Moreira ha raccontato la sua Paperissima Sprint a Tv Sorrisi e Canzoni dichiarando che è "questa è la sua casa" e che dietro le quinte la coccolano tutti:
Ho imparato wakeboard e le immersioni. E se cado, meglio, perché si manda in onda. Con Lorenzo Beccati [la voce del Gabibbo, ndr] si preparano i testi, poi arriviamo sul posto, io dico una scemata, a lui piace e cambiamo tutto. S'improvvisa.
Sogna di condurre uno show comico come la Incontrada a Zelig ed è convinta che andare all'estero possa servire per poi tornare in Italia avendo subito "ruoli molto più importanti". Alla fine parla anche del suo fidanzato Edoardo Stoppa:
Sì, il fratello degli animali di Striscia. Un tizio in Veneto gli ha rotto il setto nasale. Riceve minacce, speriamo bene. Sa difendersi, ma sa com'è.
