“Italiani non vogliono ‘ste caz.. di curvy”, frase choc dell’agente di Rachele Risaliti
Anche quest'anno Miss Italia 2016 rischia di essere ricordata più per le polemiche che per la bellezza delle sue modelle. Ci ha pensato Giovanni Rastrelli, impresario e agente di Rachele Risaliti, a creare il caso con una diretta Facebook pubblicata sul suo profilo. Mentre si festeggia la vittoria di Rachele Risaliti, nel video arriva tutto lo sdegno per il fenomeno delle bellezze curvy. In finale c'era infatti, oltre alla sua modella, anche Paola Torrente, modella curvy arrivata a sorpresa e con soddisfazione di molti anche sui social, a giocarsi la fascia fino alla fine. Quando però annunciano la vittoria di Rachele Risaliti, si trasale e si perde ogni freno e persone vicine a lui si lasciano andare ad un appunto poco elegante ma soprattutto per nulla sportivo:
"Questa è la prova che gli italiani non vogliono ‘ste cazzo di curvy!".
Elisa D'Ospina: "Ignoranza irrecuperabile, c'è poco da star allegri"
C'è ancora molto lavoro da fare per Elisa D'Ospina, che da anni si spende per l'accettazione e la valorizzazione delle donne formose. È palese la delusione da quanto scritto, pochi minuti fa, sulla sua pagina Facebook:
Una bellissima edizione con una squadra molto affiatata. Mi chiedete se sono felice del risultato raggiunto? Beh in parte .
Se da un lato abbiamo scritto la storia portando una bellissima donna formosa al secondo posto, dall'altra parte mi ritrovo una Miss che dichiara che sua madre le dice che è fortunata a non avere i fianchi larghi e la stessa madre interviene in diretta dicendo che le curvy dovrebbero gareggiare in una categoria a parte, e un agente del concorso ( Giovanni Rastrelli) che al momento della proclamazione fa una diretta dove "qualcuno" urlando afferma "Questa è la prova che l'Italia non vuole ste CAZZO di curvy", capite che da stare allegri c'è gran poco. Il problema è l'ignoranza irrecuperabile che c'è in questa società e il danno peggiore è che tutto ciò non arriva da ragazze di 20 anni, ma da adulti.