Italia che perde fa grandi ascolti: quasi 16 milioni per la sconfitta col Costa Rica
Si direbbe che l'Italia che perde fa meglio di quella che vince. Non in termini, no di certo, ma almeno per quel che riguarda gli ascolti è sicuro, perché la sconfitta dell'Italia con il Costa Rica ha prevedibilmente tenuto davanti al televisore quasi un terzo della popolazione italiana: 15,87 milioni di spettatori, il 67,19% di share, ai quali andrebbero aggiunti i telespettatori di Sky, che potrebbero aggirarsi su una cifra di poco inferiore ai tre milioni, almeno basandosi sui risultati del confronto precedente, Inghilterra – Italia. Il risultato per la Rai è ottimo, inferiore in termini di share, ma superiore per pubblico complessivo rispetto al primo match in cui l'Italia trionfò con l'Inghilterra. Certamente l'orario, quello delle ore 18, non era dei più felici, ma si può dire che a dispetto dei tagli e di una programmazione non proprio esaltante per questi Mondiali di Brasile 2014, viale Mazzini stia avendo belle soddisfazioni per numero di telespettatori, non solo per quel che riguarda i match degli azzurri.
Ascolti in crescita tra primo e secondo tempo
Nello specifico, durante la partita con la selezione del Costa Rica, nella quale gli azzurri non hanno saputo fare meglio dell'Uruguay, perdendo per 1-0, il pubblico è cresciuto tra il primo e il secondo tempo: a vedere la prima frazione di gioco c'erano 14,78 milioni di spettatori e il 68,54% di share, mentre nel secondo tempo si sono concentrati davanti al piccolo schermo 16,93 milioni di spettatori, 66,09% di share. La prima partita con l'Inghilterra fece segnare, a mezzanotte 12 milioni 770 mila spettatori pari ad uno share del 70.46%, ai quali, poi, andavano sommati i 2.844.869 spettatori unici di Sky una permanenza record dell'87,7%. A questo punto, per l'ultimo match del girone, martedì, contro l'Uruguay, decisivo per il prosieguo degli azzurri ai mondiali in Brasile, ci si attende che gli appassionati non possano fare altro che salire ancora.
