Insinna difende la concorrente straniera: “Siamo una razza sola, un mondo solo” (VIDEO)
La televisione è un mezzo straordinariamente potente, in qualunque senso si voglia interpretare questa accezione. Può essere un senso positivo, l'incredibile mole di persone alla quale puoi indirizzare un messaggio, oppure uno tra quelli negativi, come il rischio omologazione. Per quel che riguarda la tv generalista, quella seguita dalla maggiore fetta di pubblico in termini numerici, è molto arduo riuscire a conservare la credibilità quando si trattano argomenti sensibili, che arrivano alla pancia del paese, senza sfociare in una ridondanza. In pratica, riuscire ad essere nazional popolari senza cadere nel populismo. E' una linea sottile, apparentemente impercettibile, che diventa lampante solo quando la si oltrepassa. Uno degli argomenti che rientrano in quest'ambito è certamente la questione della presenza di stranieri in Italia e non c'è tanto bisogno di spiegare il perché.
E' cosa rara, ma per una volta tanto va riconosciuto ad un conduttore della rete istituzionale per eccellenza, Rai1, di aver saputo affermare un concetto facilmente manipolabile con i tempi giusti, un modo efficace e la necessaria credibilità per farlo. Si tratta di Flavio Insinna, da qualche anno stabilmente al timone di Affari Tuoi (con un intervallo lungo, dopo la morte di suo padre), tra i programmi più seguiti del piccolo schermo. La dinamica del gioco è la stessa di sempre e ci sarebbe poco da evidenziare, se non un piccolo particolare, ovvero che la concorrente in rappresentanza del Trentino Alto Adige sia in realtà una ragazza di origini cubane. Sarebbe una notizia altrettanto clamorosa il fatto che alla fine si sia dovuta accontentare di vincere un tubo (proprio un tubo), ma per questa volta lasciamo perdere i giochi di parole. Proprio quando Insinna sta per aprire l'ultimo pacco e lei è già rassegnata all'idea che non vincerà nulla (le alternative sono un tubo e una racchetta), il conduttore si rivolge alla telecamera e riserva alla sua abituale chiusura catartica e teatrale, delle belle parole, che varrebbe la pena sottolineare:
In momenti così bui di questo mondo, no di questo paese, che vive nel terrore, vi prego, mi fate un regalo: per una volta, su Twitter né su Facebook, né con piccione viaggiatore, chiudiamo la puntata senza dire "co' tanti italiani che c'avemo, avete fatto giocare una straniera?". Vi prego, siamo tutti quanti sotto lo stesso cielo, ci dovremmo volere soltanto bene. Siamo una razza solo, un mondo solo, lo sogno senza barriere, senza guerre e senza paure. Ha giocato una ragazza nata a Cuba e residente in Trentino Alto Adige, per me è una persona. Il passaporto qua dentro non ce serve
Ecco il video, postato su Facebook da Daniele Sensi:
Visto l'orario di messa in onda di Affari Tuoi, la visibilità del programma e il tipo di pubblico, la scelta di Insinna, preparata o spontanea che fosse, non può che meritare un applauso. L'impressione è che il conduttore abbia tutte le caratteristiche, le doti artistiche e la sensibilità per diventare il nuovo volto ufficiale di cui Rai1 avrebbe bisogno. E visto che siamo in clima di elogio ed applausi, ricordiamoci anche che a gennaio del 2014 Insinna annunciò di essersi volontariamente tagliato lo stipendio del 30%, visti i tempi di crisi.