In Supergirl arriva la prima eroina transgender, la interpreta Nicole Maines
"Diversità" è la parola d'ordine nella Hollywood di oggi, sia sul grande che sul piccolo schermo. A confermarlo è il Comic Con di San Diego, la più importante manifestazione americana dedicata alla cultura popolare. Poco dopo la notizia che Buffy avrà un reboot con protagonista una ragazza di colore, ecco che dai panel della kermesse arriva anche uno scoop che è una vera e propria rivoluzione. Sta per arrivare la prima supereroina transgender della storia, all'interno della serie "Supergirl". La grande novità, inoltre, è che sarà trans anche l'attrice chiamata a interpretarla, Nicole Maines.
Nicole Maines sarà Dreamer in Supergirl 4
La Maines entrerà nel cast nella quarta stagione di "Supergirl" (in autunno sulla tv americana), al fianco della protagonista Melissa Benoist. Avrà il ruolo di Nia Nal, nuova reporter alla C.A.T.C.O., che diventerà l'eroina Dreamer. Si tratta della rivisitazione di un personaggio già esistente nei fumetti DC, ovvero l'aliena Nura Nal, alias Dream Girl, che nei fumetti fa parte della Legione dei Super Eroi e non è trans.
Chi è Nicole Maines
La storia di Nicole Amber Maines, attrice classe 1997, è di quelle che meritano di essere raccontate. Nata maschio, venne adottata alla nascita insieme al gemello Jonas. Già all'età di tre anni sentì di essere femmina e alle scuole elementari ricevette lamentele perché utilizzava il bagno delle ragazze, con il risultato che le fu proibito accedervi. La sua famiglia denunciò per discriminazione la scuola, che venne accusata di aver violato l'Human Rights Act e condannata a un risarcimento economico. Alla storia di Nicole e dei Maines è stato dedicato il libro "Becoming Nicole: The Transformation of an American Family" e lei è apparsa nel documentario "The Trans List". Prima di girare "Supergirl", ha recitato nella serie "Royal Pains" e sta girando il film "Bit".
La dichiarazione dell'attrice
Curiosamente, la Maines ha citato un celebre slogan dei rivali Marvel per riassumere l'onere e l'onore che le è stato assegnato: "Penso sia giusto dire che da grandi poteri derivano delle grandi responsabilità. Sono nervosa perché voglio che sia tutto fatto nel modo corretto". Ha aggiunto:
Abbiamo rappresentazioni dei trans in televisione da un po', ma non nel modo giusto. Siamo in un momento in cui è più importante che mai la rappresentazione nei media. E ciò che vediamo in televisione ha un effetto molto importante sulla nostra società.
