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Ilary Blasi nuda sul web: la storia di una bufala

In uno dei servizi de Le Iene Ilary Blasi è diventata investigatrice per cercare di svelare l’identità di chi ha provato a vendere online delle sue presunte foto di nudo.
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A Le Iene va in onda un servizio che ha come protagonista proprio Ilary Blasi. La conduttrice, infatti, per mezza giornata è stata al centro di un piccolo giallo: il suo Fanclub, infatti, si è accorto che c'era qualcuno che stava cercando di vendere alcune foto della Blasi nuda mentre si faceva una doccia in un hotel e ha avvisato la cognata della conduttrice. Prima di una puntata de Le Iene la Blasi viene avvertita della cosa e conduce, come ammette lei stessa, tutta la puntata molto agitata finché, finita la diretta, si è messa a studiarle. La conduttrice ci ha messo svariate ore per capire che quella donna, che le somigliava molto, non fosse lei.

Dopo una giornata, infatti, la conduttrice si accorge di alcuni particolari che dimostravano chiaramente come quelle foto fossero fake, come, ad esempio, un tatuaggio che non era presente sulla donna delle foto (e di un millantato video) o alcuni orecchini di perle che la Blasi non ha mai utilizzato, un po' come i sandali di quella che si scoprirà essere una pornostar. Un'intera giornata, dice la conduttrice, per capire che in quelle foto non era lei, ma sarebbe bastato parlare subito col compagno per togliersi tutti i dubbi: "Francesco l'ha capito in un secondo – ha detto la Blasi -, notando la mancanza del tatuaggio".

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Insomma, a quel punto Matteo Viviani ha deciso di fare una piccola indagine per capire chi si nascondesse dietro la persona che stava cercando di vendere le foto e il filmato. Con una breve ricerca, incrociando alcuni dati su Facebook, è arrivato a un nome e a un piccolo paese delle Marche, Mafalda. Ed è lì che ha deciso di andare… assieme a Ilary. La troupe del programma si è spostata verso le Marche, appostandosi fuori al luogo dove il ragazzo avrebbe lavorato e intercettandolo. Dopo aver provato a negare, il ragazzo è stato costretto ad auto accusarsi proprio davanti alla donna della tentata vendita: "E chi immaginava che quella non fossi tu!" ha detto spiegando come è arrivato ad avere quelle foto. Tramite un gruppo su Facebook, infatti, ne era entrato in possesso e a quel punto ha provato a guadagnarci qualcosa vendendole a… 200/300 euro. Nessuna denuncia, alla fine, ma una ramanzina della Blasi, per il prezzo troppo basso e un selfie per riappacificare gli animi.

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