Il vero volto del Re della Notte de Il trono di spade, Vladimír Furdík ha fatto pure Fantaghirò
Tutti lo conoscono come l'inquietante Re della Notte (The Night King) di Game of Thrones – Il Trono di spade, ma qual è il vero volto che si cela dietro le fattezze dello spaventoso non morto sovrano degli Estranei? Ve lo sveliamo in questa gallery qui sopra: ecco inoltre qualche curiosità su Vladimír Furdík, l'attore che lo interpreta nelle stagioni 6 e 7 della celebre serie.
Chi è Vladimír Furdík
Classe 1970, detto ‘Furdo', l'attore è nato in Slovacchia e lavora principalmente come stuntman. In questa veste è apparso in oltre una cinquantina di titoli, tra cui "Tremors", "Tristano & Isotta", "Eragon", "L'ultima legione", "Le cronache di Narnia – Il principe Caspian", "L'ultimo dei Templari", "Il cacciatore e la regina di ghiaccio". Ne "Il trono di spade" ha fatto stunt sin dal 2015. Come attore, è inoltre apparso in "Prince of Persia", "Prometheus" e "Sherlock Holmes – Gioco di ombre".
Furdík nelle serie italiane
A leggere la sua filmografia su Imdb, salta però fuori una vera e propria chicca: Furdík è stato stuntman in molte fiction nostrane nel periodo d'oro del fantasy all'italiana. Ha lavorato nella quinta stagione dell'immortale "Fantaghirò", in "Sorellina e il principe del sogno" e "La principessa e il povero", ma anche in "Caraibi" e "Michele Strogoff – Il corriere dello zar". E non è tutto: in "Desideria e l'anello del drago" con Anna Falchi era nel cast ufficiale al suo esordio come attore, nel piccolo ruolo del Principe Sigismondo.
Il Re della Notte già interpretato da Richard Brake
In precedenza, nelle stagioni 4 e 5, il Re della Notte è stato interpretato da Richard Brake. Impossibile distinguerlo da Furdík, vista l'enorme mole di trucco che è costata a entrambi sei ore di make up per ogni giorno di riprese. Britannico naturalizzato americano, Brake è noto anche per il ruoli di Joe Chill in "Batman Begins" e Dean Portman in "Doom" e ha recitato anche in "Black Dahlia", "Hannibal Lecter – Le origini del male" e "I fratelli Sisters".