Il Trono di Spade, la notte della stagione finale è alle porte
Ci siamo, finalmente. Sta arrivando la notte in cui tutti ricorderemo in futuro cosa stavamo facendo e, soprattutto, in che modo stavamo guardando la prima attesa puntata della stagione finale de "Il Trono di Spade". Su Sky Atlantic HD, in streaming su Now Tv, a partire dalle 3 della notte fra il 14 e il 15 aprile, in contemporanea con gli Stati Uniti, riparte la serie più premiata, la serie più vista, tratta dall'epica saga di George R.R. Martin. Chi non vuole fare nottata, potrà tranquillamente aspettare la prima serata del 15 aprile, a suo rischio e pericolo per quanto concerne gli spoiler. E dal 22 aprile andrà in onda la versione doppiata in italiano.
Sei episodi che chiudono un'epoca
Sei episodi per chiudere un'epoca. La stagione finale della serie cult di HBO chiude una epopea, chiude un periodo storico per la serialità televisiva mondiale. Mai nessuno come "Game of Thrones", unica nel suo genere per numeri e contenuti. Il solo trailer visto decine di milioni di volte non lascia presagire nulla di quella che sarà la più grande battaglia della storia, quella tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. E, soprattutto, non lascia intendere nulla circa il finale atteso: chi sarà alla fine a salire sul Trono di Spade?
Dove eravamo rimasti
Nell'ultimo episodio della settima stagione, abbiamo visto il Re della Notte e l'Esercito degli Estranei passare la Barriera, disintegrata agevolmente da Viserion. Per questo, Daenerys Targaryen (Emilia Clarke) e Jon Snow (Kit Harington) arrivano a Grande Inverno con l’Armata degli Immacolati e i due draghi rimasti, Drogon e Rhaegal. Questo gruppo insieme ai tre Stark, Arya (Maisie Williams), Sansa (Sophie Turner) e Bran (Isaac Hempstead-Wright), dovrà affrontare quella che sarà la prima grande battaglia tra i vivi e i morti. Ad Approdo del Re, Cersei (Lena Headey) dovrà difendersi dalla sua stessa famiglia: i rapporti con Jaime Lannister (Nikolaj Coster-Waldau) sono ai minimi termini dopo che questi ha saputo che la sorella non ha intenzione di inviare un esercito di supporto a nord, come promesso a Tyrion (Peter Dinklage) ma di inviare solo la Compagnia Dorata per sconfiggere definitivamente chi vincerà la guerra tra i vivi e morti e regnare incontrastata.