Il Trono di Spade 4×08: il duello tra Oberyn e la Montagna scuote i fan (VIDEO)
Inutile sottolineare quanto Il Trono di Spade sia una delle serie tv che meglio riesce a catalizzare l'attenzione dei suoi fan episodio dopo episodio: mai banale e dalle scene choc mai casuali, Game of Thrones ha regalato ai telespettatori l'ennesimo piccolo capolavoro, come quello andata in onda nell'ep. 4×08 "The Mountain and the Viper". Qualcuno ha definito la puntata in questione degna delle "Nozze Rosse" della scorsa stagione, durante la quale persero la vita Robb Stark, sua madre Catelyn, la sua compagna e il bimbo che portava in grembo. Forse il paragone è azzardato, non fosse altro per il diverso peso, sia nella letteratura di George R. R. Martin (definito da più parti come il vero troll della narrativa fantasy internazionale) che nel telefilm, dei membri della famiglia Stark e del personaggio che purtroppo ha perso la vita nell'episodio 4×08.
I bruti si avvicinano al Castello Nero – L'episodio 4×08 ha dato spazio a tante storyline diverse, forse per la prima volta a questa parte: a città della Talpa i bruti hanno compiuto un vero massacro, uccidendo prostitute e clienti, tra cui tre Guardiani della Notte. Salva, miracolosamente, Gilly e suo figlio Sam, grazie alla pietà dimostrata dalla bella Ygritte, che dopo aver scovato il loro nascondiglio lascia vivere la mamma e il piccolo, che sono a questo punto meriterebbero una medaglia per la fortuna: sono scampati al sacrifico di Craster, agli estranei e alla furia dei bruti. Intanto al Castello Nero Sam fa i conti con il proprio senso di colpa, ma più importante sarà, nella prossima puntata, fare i conti con l'inesorabile avanzata dei bruti verso la Barriera: i guardiani sono oggettivamente impreparati ad affrontare Tormund e la differenza numerica è schiacciante, 102 corvi contro 100.000 bruti.
Ser Jorah lascia Meereen e la Khaleesi
A Meereen va in onda una scena hot, ma neanche stavolta a spogliarsi è Emilia Clarke: la sua confidente Missandei, nuda mentre si fa un bagno, viene "spiata" da Verme Grigio. Tra i due ci sarà un chiarimento che in realtà sembra una dichiarazione di interesse da parte di entrambi. Nella città liberata dalla schiavitù accade l'inaspettato: un messaggio inviato dai Baratheon smaschera Ser Jorah, spia per conto dei Lannister e di Varys sin dal primo giorno del suo cammino accanto alla Khaleesi. Il confronto tra Jorah e Daenerys Targarien è stato tra i momenti più emozionanti dell'episodio 4×08 di Game of Thrones: la regina, nonostante la delusione, ha deciso di non uccidere l'amico e gli ha consentito di lasciare la città prima dell'alba del giorno successivo. L'addio tra i due è sembrato però troppo frettoloso ai fan che avrebbero preferito forse concedere più spazio alle dinamiche tra i due personaggi, insieme sin dalla prima stagione di GoT.
Al Nord un punto di svolta, ulteriormente negativo, arriva anche per Theon Greyjoy, costretto dal sadico Ramsay Snow a proclamarsi per quello che è (l'erede dei Greyjoy) agli uomini di Ferro assediati nella fortezza di Moat Cailin per costringerli alla resa, promettendo di salvare loro la vita. Peccato che "Reek" abbia constatato nuovamente con mano la ferocia dell'ex bastardo di Lord Bolton, protettore del Nord: dopo aver ucciso tutti gli "uomini delle isole di ferro" li ha anche scuoiati vivi. Per il bastardo Ramsay è un grande giorno: grazie alla sua ferocia suo padre Lord Bolton lo ha finalmente riconosciuto come figlio legittimo, rendendolo a tutti gli effetti il proprio erede.
Il cambiamento di Sansa Stark
La dolce Sansa ha dimostrato di essere una Stark: furba al punto giusto e fiera quanto basta, la ragazza ha raccontato la "sua" verità ai Lord della Valle durante il processo per la morte di sua zia Lysa Arryn, volata dalla porta della luna nell'ep. 4×07 "Mockingbird" grazie alla spinta di Lord Baelish. La giovane ha dimostrato gratitudine al suo "benefattore" che le ha permesso di fuggire da Approdo del Re: dopo aver raccontato di essere in realtà Sansa Stark, ha scagionato dalle accuse Ditocorto, raccontando come sua zia Lysa sia volata di proposito, togliendosi la vita a causa della folle gelosia. La trasformazione della principessa del Nord è totale: scaltra, consapevole della propria posizione e della necessità di protezione di Ditocorto. "Se ti avessero giustiziato cosa ne sarebbe stato di me?" è una frase che condensa la nuova essenza dalla ragazza: i telespettatori hanno di fronte una nuova Sansa, non più ingenua e indifesa come un tempo, ma degna erede di Ned Stark e Catelyn Tully. Giungono a Nido dell'Aquila anche Arya e il Mastino, nella vana speranza che Lady Arryn sia viva e si offra di pagare il riscatto per la vita della piccola Stark. Peccato che i due vengano a sapere della morte della ex Lady di Nido dell'Aquila: ad Arya non resterà che ridere di gusto per l'ennesima beffa ai danni del suo "compagno di viaggio" Sandor Clegane.
Il duello tra la Vipera Rossa e la Montagna ha sconvolto i fan
"Truce" è forse l'aggettivo più adatto per descrivere il combattimento tra Oberyn di Dorne e Gregor Clegane che ha deciso la sorte di Tyrion Lannister (gli attori protagonisti hanno scherzato sui social network a proposito del duello mostrandosi affiatati come due amici). Il principe di Dorne, accompagnato dalla sensuale e bella Ellaria Sand, con la spavalderia che da sempre lo contraddistingue, ha affrontato "la Montagna", alias Gregor Clegan, in un combattimento che è durato pochi minuti ma che resterà nella memoria dei telespettatori. Oberyn è sembrato sicuro di sé da sin da subito: inutili le raccomandazioni di Tyrion di non bere e indossare un elmo almeno, la Vipera Rossa ha atteso questo momento da anni. Intenzionato a vendicare l'atroce morte della sua cara sorella Elia, il guerriero e principe Oberyn ha mostrato da subito la propria abilità, con piroette, velocità e bravura con una lancia.
Il Principe Oberyn di Dorne è morto
Per lui né un'armatura, né un elmo: dopo aver avuto la meglio su Gregor Clegane, colpito dapprima alla gamba e trafitto al petto con una lancia, Oberyn ha compiuto uno degli errori più clamorosi della propria esistenza. Il principe non cercava semplicemente vendetta, ma voleva che fosse fatta verità sulla morte di sua sorella Elia e che venisse smascherato Tywin Lannister che diede l'ordine di uccidere la moglie di Rhaegar Targaryen a "la Montagna", anni prima. Oberyn ha quindi liberato Clegane dalla lancia conficcata magistralmente nel petto, chiedendogli di confessare: è a questo punto che il campione dei Lannister dimostra la sua forza (e natura) sovrumana, mettendo al tappeto il personaggio interpretato da Pedro Pascal e fracassandogli il cranio con le proprie mani. La scena ha scioccato i fan, sia per la testa letteralmente "scoppiata" in diretta tv, sia per la "dipartita" di uno dei personaggi più amati della quarta stagione di Game of Thrones. Addio (anche) a Pedro Pascal.