Il trailer di “Baby 3” con il nuovo singolo di Achille Lauro “Maleducata”
Netflix rilascia il trailer della terza e ultima stagione "Baby", la serie originale italiana con protagoniste Alice Pagani e Benedetta Porcaroli, disponibile sulla piattaforma a partire dal 16 settembre. Il filmato è accompagnato dal brano "Maleducata", inedito di Achille Lauro che si inserisce nella colonna sonora di "Baby 3" (così come "Vertigine" di Levante feat. Altarboy). La canzone esce il 17 settembre.
Il cast di Baby 3
La serie prodotta da Fabula Pictures schiera il cast formato da Benedetta Porcaroli (Chiara), Alice Pagani (Ludovica), Riccardo Mandolini (Damiano), Brando Pacitto (Fabio), Mirko Trovato (Brando), Lorenzo Zurzolo (Niccolò), Isabella Ferrari (Simonetta), Claudia Pandolfi (Monica), Denise Capezza (Natalia), Chabeli Sastre Gonzalez (Camilla), Giuseppe Maggio (Fiore), Massimo Poggio (Arturo), Tommaso Ragno (Fedeli), Galatea Ranzi (Elsa), Max Tortora (Roberto) e Thomas Trabacchi (Tommaso). Ci sono però anche delle new entry. Si tratta dell'esordiente Anna Lou Castoldi (Aurora), figlia di Morgan e Asia Argento, e di Antonio Orlando (Pietro) e Ludovico Succio (Alessandro). Per quanto riguarda la regia, oltre ad Andrea De Sica (che dirigerà la Pagani anche nel film "Non mi uccidere") e a Letizia Lamartire, esordisce Antonio Le Fosse. Quest'ultimo forma con Romolo Re Salvador, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti e Giacomo Mazzariol il collettivo Grams che ha creato la serie ed è responsabile della sceneggiatura.
La serie ispirata a un vero fatto di cronaca
"Baby" è liberamente ispirata a fatti realmente accaduti. Nell'autunno 2013, la Roma bene venne sconvolta da un'indagine che scoprì un giro di prostituzione nel quartiere Parioli, zona alto-borghese della capitale. La cosa sconvolgente fu il fatto che al centro del traffico c'erano due baby squillo, minorenni appartenenti a famiglie agiate. Tra gli arrestati, l'organizzatore e la madre di una delle due ragazze: furono coinvolti circa 60 clienti, tra cui Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini.
