video suggerito
video suggerito

Il Teatro delle Vittorie intitolato a Bibi Ballandi, lo annuncia la Rai

La Rai, attraverso la decisione del Direttore generale Mario Orfeo e della Presidente Monica Maggioni, ha deciso di intitolare lo storico teatro a Bibi Ballandi, scomparso una settimana fa.
101 CONDIVISIONI
Immagine
Video thumbnail

In una nota diffusa dall'Ufficio Stampa Rai, apprendiamo con piacere che il Direttore generale Rai Mario Orfeo, d’intesa con la Presidente Monica Maggioni, ha comunicato oggi al Cda dell’azienda la decisione di intitolare il Teatro Delle Vittorie a Bibi Ballandi, scomparso una settimana fa. Nel comunicato si legge che "l’intitolazione dello storico teatro Rai, sede di registrazione e messa in onda di tante trasmissioni di successo, vuole essere il dovuto omaggio a un grande uomo di spettacolo che ha sempre proposto programmi televisivi di qualità in piena sintonia con i valori del servizio pubblico". 

La storia del Teatro delle Vittorie

Lo storico "Teatro delle Vittorie" è un teatro di posa di proprietà della Rai costruito nel 1964 e sito in Via Col di Lana 20, a Roma. È un teatro da 450 posti in cui sono state realizzate le produzioni più importanti del servizio pubblico, produzioni che hanno fatto la storia. Dagli anni sessanta ad oggi, sono andati in onda programmi come "Teatro 10", "Milleluci", "Rischiatutto", le varie edizioni di "Fantastico", "Canzonissima", i "David di Donatello", "Scommettiamo che…?", i one man show di Fiorello, come "Stasera pago io", "Annozero". Attualmente, dal Teatro delle Vittorie va in scena "Soliti Ignoti – Il ritorno" con Amadeus.

Bibi Ballandi, un pezzo di storia della tv

Bibi Ballandi è stato un personaggio fondamentale per la televisione italiana. Ha conosciuto il mondo dello spettacolo da piccolo quando con suo padre, l'ex tassista Iso, accompagnava cantanti e orchestre in giro per l'Emilia Romagna in veste di manager. Seguirà le orme paterne, lavorerà e lancerà grandi nomi negli anni Sessanta e Settanta, da Al Bano a Orietta Berti, da Rita Pavone a Lucio Dalla, e ancora Little Tony, Mina, Pierangelo Bertoli, Francesco De Gregori. È uno dei fondatori del "Bandiera gialla", la discoteca cult di Rimini. Negli anni 2000 conosce Fiorello, inizia un sodalizio che è qualcosa di più, quasi un rapporto padre-figlio, come racconterà. Ha prodotto i suoi one-man show e quelli di Massimo Ranieri, Adriano Celentano, Gianni Morandi e Giorgio Panariello. È stato lo storico produttore di "Ballando con le stelle", fino a quest'ultima edizione pronta a partire.

101 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views