Il ritorno di Cochi e Renato, festa a teatro per i 50 anni di carriera (FOTO)
Cochi e Renato sono l'espressione di una comicità che l'Italia, inizialmente, fece fatica a capire. Le freddure, i calembours, i nonsense e tutto il repertorio cui diedero inizio proprio loro due, padri della scuola milanese, che intrecciava teatro, comicità e musica con un connubio di personaggi che spaziavano da Jannacci, morto esattamente un anno fa, celentano, Dario Fo e Giorgio Gaber.
Ma non solo, come ricordano proprio i due, protagonisti di un grande ritorno a teatro per i 50 anni di carriera: "Erano anche i giorni in cui ci si trovava al Bar Gattullo o alla galleria d'arte Muffola e all'osteria L'oca d'Oro: ci incrociavamo con personaggi come Dario Fo, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Bruno Lauzi, e anche con artisti come Piero Manzoni e Lucio Fontana, o scrittori come Dino Buzzati. Fontana parlava sempre in dialetto e si era fissato di portarci a Sanremo".
Cochi e Renato nacquero senza sapere che stessero nascendo, l'inventiva li spinse a creare un nuovo genere di comicità involontaria, non nuove battute, bensì nuovi modi di pensare alla burla, partendo da quel palco comune a tutti i nomi altisonanti della scena milanese, il derby: "In realtà noi non sapevamo cosa stavamo facendo: eravamo ragazzi, non avevamo idea se avremmo avuto successo facendo quelle cose che ci venivano in mente". Adesso ritornano con "Lo Show Nazionale", un mix di repertorio storico e novità, come sempre accompagnati da una indispensabile metà musicale, che andrà in scena al Teatro Nazionale a partire dal 6 aprile. Spiega Cochi: "Siamo accompagnati da una band dal vivo, i Bravimabasta. Rievochiamo il nostro passato con brani come «La Gallina», ma guardiamo anche a ciò succede oggi in Italia".
